mercoledì, 24 Aprile 2024

‘Welfare Champion 2022’, riconoscimento assegnato al Gruppo SAVE

Per il quinto anno consecutivo la capogruppo SAVE, società di gestione dell’aeroporto di Venezia, viene premiata come ‘Welfare Champion 2022’ per le attività messe in campo nel 2021.
Il riconoscimento è stato assegnato nell’ambito della presentazione del Rapporto 2022 – Welfare Index PMI sullo stato del welfare aziendale in Italia promosso da Generali Italia con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il programma di welfare elaborato nel 2021 da SAVE per i 450 dipendenti impiegati nel terzo aeroporto intercontinentale nazionale, ha ricevuto per il quinto anno consecutivo il riconoscimento di ‘Welfare Champion’.
Un attestato consegnato alla Società nei giorni scorsi a Roma, nell’ambito della presentazione del Rapporto 2022 – Welfare Index PMI promosso da Generali Italia, che fotografa lo stato del welfare nelle PMI italiane sulla base di un modello organizzato in dieci aree che considerano molteplici attività, tra le quali previdenza, salute e assistenza, conciliazione vita-lavoro, sostegno economico, inclusione, sicurezza.
Per il 2021, su un campione complessivo di 2.600 PMI, SAVE rientra tra le 121 aziende che si sono maggiormente distinte nel welfare aziendale, ottenendo il rating più elevato 5W (Welfare Champion).
In un anno ancora segnato dalla crisi pandemica, oggi in fase di progressivo superamento, SAVE ha portato avanti azioni importanti a favore dei propri dipendenti, molte delle quali collegate alla complessità di un periodo che ha condizionato la vita professionale e privata delle persone.
In particolare la Società, in collaborazione con Confindustria Venezia, ha riconfermato la disponibilità per il personale di accedere ad uno sportello di ascolto curato da professionisti psicologi, nel contempo ha proseguito la collaborazione con la Consigliera di fiducia attivata dal 2019, ha infine attivato una convenzione medica con il Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier.
Nell’area ‘salute e assistenza’, sono stati promossi webinar dedicati alla prevenzione medica su diverse tematiche di interesse specifico anche su suggerimento dei dipendenti stessi.
Nell’ambito della conciliazione casa-lavoro, SAVE ha incentivato lo smart working, per un totale di 82.706 ore di lavoro agile, effettuate dal personale non coinvolto nell’attività strettamente operativa dello scalo per la quale è necessaria la presenza. A vantaggio dei dipendenti, sono state inoltre attivate numerose convenzioni scontistiche con realtà economiche del territorio, comprensive di corsi biennali di lingua inglese per dipendenti e loro famigliari.
“Siamo molto soddisfatti per il riconoscimento ricevuto, che premia l’impegno e l’esperienza maturata negli anni da SAVE, che è stata una delle prime società in Italia a introdurre programmi di welfare a partire dal 2012. Il piano di welfare aziendale, ampliato negli anni e in corso di progressiva implementazione anche nelle altre società del Gruppo, esprime la responsabilità della nostra Società nei confronti dei dipendenti e delle loro famiglie. Risponde ai bisogni sociali delle persone ed è una leva strategica per la crescita della nostra azienda, il cui obiettivo deve essere quello di favorire le condizioni per un equilibrato sviluppo sociale ed economico. Il premio assegnatoci esprime un valore ancora maggiore rispetto alle edizioni precedenti, in quanto riferito ad un anno difficile per il nostro settore, nel quale il sostegno al personale è stato particolarmente delicato e tanto più necessario. Ora guardiamo avanti, con una ripresa che si sta affermando progressivamente e con volumi di traffico che ci stanno riportando al 2019. Prevediamo di chiudere l’anno con 9,2 milioni di passeggeri, l’80% rispetto al 2019, con la conferma del nostro impegno per un welfare aziendale già riproposto nell’anno in corso e da arricchire con nuove iniziative”, ha detto Enrico Marchi, presidente del Gruppo SAVE.

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