giovedì, 19 Dicembre 2024

Federalberghi Garda Veneto: patto su alternanza scuola lavoro nel settore del turismo sul Garda

Nell’ambito dell’Assemblea di Federalberghi Garda Veneto, a cui hanno partecipato i presidenti e i delegati delle Associazioni Albergatori territoriali, si è discusso di alternanza scuola lavoro e sono stati dati agli operatori turistici tutte le informazioni e gli strumenti per l’attuazione di questo importante progetto. Ne hanno parlato Albino Barresi, nuovo dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona, Laura Parenti referente provinciale per l’alternanza scuola lavoro e Pietro Scola dirigente della Camera di Commercio di Verona.

Sono intervenuti anche i Dirigenti Scolastici degli Istituti ad indirizzo turistico presenti sul territorio: Eugenio Campara per il Carnacina di Bardolino, Luigi Giuseppe Pizzighella per il Marie Curie di Garda e Bussolengo e Marino Battistoni per la Sacra Famiglia di Brenzone i quali hanno rimarcato l’importanza di una collaborazione strategica, ora anche formalizzata, tra il mondo delle imprese e quello scolastico.

Infatti, proprio in questi giorni Federalberghi ha sottoscritto accordi specifici con queste scuole, accordi che prevedono, tra l’altro, la presenza dell’Associazione nel Comitato Tecnico Scientifico e testimonianze di albergatori all’interno dei percorsi formativi per attività di orientamento/aggiornamento delle competenze degli studenti, per una maggiore comprensione delle dinamiche turistiche, del contesto economico turistico gardesano e delle opportunità lavorative. Nello specifico gli ambasciatori delle imprese alberghiere individuati da Federalberghi sono i giovani albergatori Lorena Pinamonte, Medea Ferri e Edoardo Pasotti perchè la vicinanza di età favorirà la sintonia con gli studenti.

Albino Barresi, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, ha sottolineato l’importanza di una sinergia di intenti tra le parti per la promozione dell’alternanza scuola lavoro nel settore ricettivo lacustre, ancor più se si considera che è la prima volta che si crea in Italia una alleanza di questo tipo tra attori come Cciaa, scuole e associazione di categoria. Barresi ha poi evidenziato l’importanza della legge 107 che, nonostante sia solo all’inizio, rappresenta l’occasione per creare una collaborazione tra scuola e impresa che soddisfi le esigenze del territorio e rappresenti per gli studenti un’ottima opportunità per acquisire delle competenze specifiche già durante il percorso scolastico.

Laura Parenti referente provinciale per l’Alternanza Scuola Lavoro ha spiegato la differenza tra alternanza scuola lavoro e stage. “L’alternanza scuola lavoro è prima di tutto scuola, ha precisato, quindi l’attività che si svolge presso la struttura ospitante è solamente una parte di un progetto più articolato che inizia a scuola con una fase propedeutica, di preparazione a quello che lo studente farà in azienda e termina con la fase della rielaborazione dell’esperienza aziendale. Il percorso dovrà essere coerente con l’indirizzo di studio e lo studente sarà seguito da un tutor aziendale che redigerà una valutazione attraverso una griglia di osservazione proposta dalla scuola. Il contributo valutativo del tutor aziendale sarà preso in considerazione dal consiglio di classe per la valutazione finale. Un’altra differenza tra alternanza scuola lavoro e stage è il progetto formativo che tutela tutti i soggetti coinvolti in questa attività e cioè la scuola, lo studente e l’azienda esterna. Con il progetto formativo si esplicitano, tra l’altro, i compiti che lo studente andrà a svolgere in azienda, le competenze che saranno esito di apprendimento e gli orari di attività. Azienda e studenti si impegneranno quindi a rispettare l’accordo.”

Pietro Scola, dirigente della Camera di Commercio di Verona ha parlato della necessità di una predisposizione etica da parte delle aziende e della volontà di dare una mano ai giovani, alle scuole a alla società. In cambio, le piccole medie imprese, regolarmente iscritte alla camera di Commercio e al Registro Alternanza Scuola Lavoro, avranno la possibilità di accedere ad un contributo, un voucher di 700 euro per ogni studente ospitato e seguito. Le domande devono essere presentate entro il 16 ottobre e la Camera di Commercio potrà offrire la necessaria assistenza.

A chiusura dell’incontro il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Marco Lucchini ha dichiarato: “Oggi si è passati dalla teoria alla pratica, si è fatto il primo passo per essere pronti e operativi già dal prossimo anno scolastico e io auspico che le nostre imprese associate si distinguano per quanto riguarda il rispetto nei confronti dei ragazzi con cui si approcceranno. Vorrei che questi giovani fossero visti come elemento di crescita e non di disturbo. Noi dobbiamo essere scuola per loro e trasmettere le nostre competenze. L’assistenza ai soci sarà garantita da Federalberghi attraverso l’istituzione di un apposito servizio”.

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