È presentata la collaborazione con l’Azienda Trasporti Verona e la Fondazione Arena. Tra i servizi in ripartenza c’è Opera Bus Service, che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine. Federalberghi Garda Veneto ne copre i costi.
Erano presenti la Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia, il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi, il DG di ATV Stefano Zaninelli e il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni.
“La nostra sinergia con l’Azienda Trasporti di Verona è ormai consolidata e si esplicita nella collaborazione nella vendita dei titoli di viaggio, oggi in particolare attraverso l’App ‘Ticket Bus Verona’ attraverso la quale i nostri ospiti possono acquistare i biglietti direttamente dal proprio smartphone in maniera veloce ed efficace nel rafforzamento di un’offerta di trasporto pubblico sul Garda che soddisfi le esigenze di turisti e residenti grazie al potenziamento delle corse e che promuova una mobilità sostenibile a vantaggio del decongestionamento del traffico e della sicurezza sulle strade, soprattutto nei giorni di mercato; nel sostegno alla Cultura, in particolare con l’opera areniana, apprezzata a livello internazionale, attraverso la copertura in toto da parte di Federalberghi del costo del servizio ‘Opera Bus Service’ che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine”, dicono dall’Associazione.
Quest’anno, in occasione del 99° Opera Festival, il servizio sarà effettuato da ATV con un autobus particolare, un prestigioso mezzo da 18 metri e 62 posti a sedere, personalizzato con una grafica integrale, che rappresenterà quindi un ulteriore, efficace strumento per promuovere l’offerta turistica. Il servizio sarà attivo dal 17 giugno al 4 settembre, per ogni singolo appuntamento dell’Opera Festival. La fermata di partenza (30 minuti dopo il termine di ogni spettacolo) è quella di Piazza Cittadella. L’estensione del servizio al tratto di percorso tra Garda e Malcesine è resa
possibile grazie al sostegno di Federalberghi Garda Veneto, che contribuisce alla relativa copertura economica.
“Abbiamo personalizzato con una grafica dedicata un mezzo di 18 metri che verrà utilizzato per effettuare il servizio di trasporto ‘Arena – Lago di Garda Opera Bus Service’ – ha sottolineato il DG di Atv Stefano Zaninelli – che permette agli spettatori areniani in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località turistiche benacensi. Grazie al contributo di Federalberghi Garda Veneto abbiamo potuto ampliare la tratta e arrivare fino a Malcesine. Ritengo sia giusto riservare all’Arena e all’Opera Festival un’attenzione particolare, data l’importanza culturale e
turistica della proposta culturale e in particolar modo in questo momento di ripartenza”.
“Vorrei ringraziare sia Atv che Fondazione arena per aver organizzato questa conferenza stampa, per altro in una location così prestigiosa come l’Arena di Verona. Riprendiamo oggi accordi e sinergie che già da tempo abbiamo instaurato a Verona e in particolare con l’azienda Atv. Riteniamo fondamentale appoggiare il servizio di trasporto pubblico, soprattutto per una zona come il Garda, che richiama turisti mitteleuropei e inglesi che sono molto più
abituati di noi a usufruire del trasporto pubblico e desiderano un buon servizio. Puntiamo all’ecosostenibilità, da un lato con l’acquisto veloce del biglietto attraverso l’app ‘Ticket Bus Verona’ – veloce, efficace e senza spreco di carta – dall’altro appoggiando una mobilità che decongestioni il traffico, aumentando così la sicurezza sulle strade. Inoltre, siamo felici di contribuire all’aspetto culturale del nostro territorio, in particolare con la proposta lirica areniana, di rilevanza non solo locale, ma internazionale”, ha detto il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni.
Fondazione Arena ha posto particolare accento sulla velocità con la quale si è arrivati a questo risultato
condiviso. “L’Arena di Verona è la città e la città è l’Arena di Verona – ha affermato la Sovrintendente Cecilia Gasdia – In soli 10 giorni abbiamo reso realtà questo accordo, in tempo per l’apertura della stagione lirica 2022. È un
grande segnale di collaborazione e di compenetrazione fra queste tre differenti realtà. Puntiamo a far crescere sempre di più l’opera areniana in modo che possa rivaleggiare con il più grande festival lirico, musicale e teatrale del mondo: quello di Salisburgo”.
“Stipulando questa sinergia – ha evidenziato il vicedirettore artistico Stefano Trespidi – abbiamo dato prova di efficienza. Sono convinto che le realtà coinvolte siano innervate da caratteristiche comuni, che le hanno portate a lavorare di concerto per ottenere questo risultato. I mezzi di trasporto creano intrecci di relazioni e comunità. Gli stessi intrecci che si creano venendo a vedere uno spettacolo in Arena. Mi auguro che questo sia il primo passo per altre sinergie, soprattutto in vista della centesima Opera Festival: verremo ricordati dai posteri per quel che faremo il prossimo anno”.