martedì, 19 Novembre 2024

Federalberghi, no alla tassa di soggiorno

Tra le proposte allargare il cuneo fiscale alle imprese del turismo

Federalberghi Veneto non ci sta e porta avanti le proprie richieste per scongiurare l’ennesima tegola ai danni del turismo. Tra queste cancellare il contributo d’ingresso e di soggiorno e allargare il cuneo fiscale alle imprese del turismo. In merito alla tassa di soggiorno, il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli ha dichiarato: “Abbiamo già detto, e lo ribadiamo, che la tassa di soggiorno ha il sapore di una gabella medievale che colpisce il turista e lo allontana da un mercato che cominciava proprio ora a risollevarsi timidamente. Pertanto chiediamo che questa misura – ha concluso – venga abolita perché strutturalmente sbagliata. La nuova tassa costituisce un elemento fortemente negativo tra le misure per il turismo contenute nella Finanziaria che noi consideriamo positive, come ad esempio la previsione della detraibilità dell’Iva, inizialmente nella misura del 50%, per le prestazioni alberghiere e la somministrazione di alimenti e bevande relative al segmento congressuale, il sensibile incremento dello stanziamento per l’Agenzia Nazionale per il Turismo e ulteriori interventi a sostegno del settore turistico”.

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