Polizze catastrofali, per Federalberghi bisogna lavorare su testo di legge
03 Aprile 2025, 10:32
Federalberghi Veneto accoglie così il rinvio della scadenza per la stipula obbligatoria delle polizze catastrofali delle imprese, approvato lo scorso 28 marzo dal Consiglio dei Ministri. Al raggiungimento di questo risultato ha dato un contributo determinante la stessa Federalberghi nazionale e ora l’atteso slittamento in avanti è realtà: le medie imprese hanno tempo fino al 1° ottobre 2025, mentre le piccole e le micro fino al 1° gennaio 2026. Nessun cambiamento invece per le grandi imprese, il cui termine scade il 1° aprile, ma non potranno essere sanzionate per ulteriori 90 giorni.
Federalberghi Veneto esprime soddisfazione, ma avanza una perplessità sul testo della norma in questione. “Vista la confusione in cui riversava questa normativa, una proroga era più che necessaria. Inoltre dimostra ancora una volta la bontà del lavoro di Federalberghi, tra le associazioni più attive nel condurre il contraddittorio con politica e pubbliche amministrazioni. Ora però è importante che si lavori anche per modificare il contenuto della legge: per com’è scritta attualmente, aumenta i costi per le imprese del turismo senza aumentare le coperture reali in casi di eventi catastrofali”, commenta il presidente Massimiliano Schiavon.
“Il problema – continua Schiavon – riguarda da vicino il Veneto. Trattandosi di una regione caratterizzata da una grande eterogeneità di turismi, è fondamentale che le polizze assicurative coprano disastri naturali che possano effettivamente capitare nei luoghi in questione. Non ha senso, per esempio, che un albergo sulla costa paghi per le frane e invece non sia coperto per le mareggiate”.
Un nodo cruciale riguarda proprio le catastrofi provocate dal mare, su cui l’attuale normativa non offre una protezione adeguata: le esondazioni a cui Venezia è soggetta sembra non rientrino tra gli eventi coperti, così come i maremoti.
Altro aspetto da chiarire è la competenza del costo della polizza nei casi in cui sussista un rapporto tra locatori e locatari: “Al momento non si capiscono ancora nel dettaglio le responsabilità specifiche delle parti in gioco. Questa incertezza interpretativa va risolta, perché è impensabile che entrambe siano trattate alla stessa maniera” spiega il presidente di Federalberghi Veneto.
“È giusto che norme come quella sulle polizze catastrofali ci siano, ma solo se si rivelano davvero utili. In caso contrario, rischiano di appesantire inutilmente gli oneri a carico degli imprenditori. E, alla luce dei costi che le imprese turistiche devono già affrontare, questa legge ha bisogno di essere rivista per risultare effettivamente funzionale”, conclude Schiavon