“Venezia è già un patrimonio dell’Umanità, non serve il bollino di qualcuno e spero sinceramente che l’Unesco non arrivi mai a toglierla dalla lista dei patrimoni dell’Umanità. Certo è che la cura del territorio passa attraverso la civiltà, colpendo chi butta le carta a terra, imbratta i muri o fa la pipi sui palazzi. Poi servono i servizi ma mi pare ormai scontato che serva anche un numero massimo di visitatori giornalieri perché ci sono giornate in totale overbooking dove regna il caos”.
Ad affermarlo Luca Zaia, governatore del Veneto commentando l’ultimatum lanciato dall’Unesco per la salvaguardia della città lagunare.