Ryanair lancia operativo estivo dagli Aeroporti del Veneto

Ryanair ha annunciato il suo operativo per l’estate 2023 dal Veneto con 22 nuove rotte (85 in totale) dagli aeroporti di Treviso, Venezia e Verona, oltre a un aumento delle frequenze su 17 rotte già esistenti. Ryanair baserà inoltre un ulteriore aeromobile a Venezia, con un investimento di 100 milioni di dollari e l’aggiunta di 30 posti di lavoro, altamente retribuiti.
L’operativo di Ryanair per l’estate ‘23 dal Veneto prevede:

  • 1 nuovo aeromobile basato a Venezia – 100 milioni di dollari di investimento
  • 6 aeromobili basati in totale (4 a Venezia e 2 a Treviso)
  • Incremento del 10% dei voli da Verona
  • 85 rotte da/per il Veneto
  • 850 voli settimanali (+70% vs pre-covid)
  • 22 nuove rotte come Alghero, Brindisi, Cork, Bordeaux, Minorca, e Saragozza
  • Aumento delle frequenze su 17 rotte esistenti come Palermo, Lamezia e Charleroi, da Verona
  • Oltre 4.400 posti di lavoro, tra cui 180 altamente qualificati nel settore dell’aviazione

Per celebrare l’apertura della prossima stagione estiva nel Veneto, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe a partire da soli 29,99 euro per viaggiare tra aprile e ottobre 2023 su Ryanair.com.
“In qualità di compagnia aerea preferita dagli italiani, Ryanair è lieta di annunciare il suo operativo per il Veneto per l’estate 2023, con 22 nuove rotte verso destinazioni popolari come Cork, Bournemouth, Edimburgo e Tolosa, oltre a rotte nazionali per Brindisi e Alghero, ed un aumento delle frequenze su 17 rotte esistenti, offrendo ai vaggiatori della regione una scelta ancora più ampia per le loro vacanze estive alle tariffe più basse d’Europa – ha detto  Jason McGuinness di Ryanair  – Con l’aggiunta di un nuovo aeromobile basato a Venezia per l’estate 2023, che rappresenta un ulteriore investimento di 100 milioni di dollari nell’area e la creazione di ulteriori 30 posti di lavoro altamente retribuiti per piloti ed equipaggi, Ryanair continua a garantire più traffico, più posti di lavoro e le tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea in Italia. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner del Gruppo SAVE per garantire questa crescita e migliorare i servizi per chi vive, lavora o desidera visitare il Veneto, e vogliamo continuare a garantire ancora più crescita, turismo e posti di lavoro in Italia come abbiamo fatto negli ultimi 25 anni, da quando Ryanair ha effettuato il suo primo volo da Treviso a Stanstead”.
“La velocità con cui Ryanair ha saputo intercettare la ripresa del mercato in post pandemia è stata determinante per il recupero del traffico degli aeroporti veneti nel 2022, contribuendo per oltre il 30% ai 15 milioni di passeggeri complessivi che hanno utilizzato gli scali di Venezia, Treviso e Verona, ricoprendo la posizione di primo vettore su tutti e tre gli aeroporti – ha aggiunto il Direttore Commerciale e Marketing Aviation del Gruppo SAVE, Camillo Bozzolo – La potenzialità del nostro territorio ha dimostrato ancora una volta, nonostante il periodo difficile, la sua resilienza e le ampie opportunità di crescita, soprattutto in relazione a nuovi mercati internazionali pronti ad esprimere il loro interesse per il Nord Est. L’ulteriore investimento di Ryanair, grazie agli aeromobili basati e alla capillarità del network, non solo si rivela strategico per l’accessibilità in Veneto da regioni mai collegate prima, ma garantisce anche all’utenza locale ottime soluzioni per i viaggi di lavoro e di svago, contribuendo a favorire l’economia locale. E’ in quest’ottica che il trasporto aereo va considerato come un volano generatore di ricchezza, anche dal punto di vista dello sviluppo turistico, da sostenere e stimolare collettivamente”.

 

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