Venezia è viva, Brugnaro invita il sindaco di Barcellona

“Invitiamo il sindaco di Barcellona, Ada Colau a venire a Venezia. Potrà essere l’occasione per mostrarle le bellezze della città e magari per farle cambiare idea sul fatto che Venezia è viva e vuole vivere, come città che incontra il mondo. Non è comprensibile che si cerchi visibilità sui media con affermazioni gratuite e lesive della dignità della nostra città”. Così Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, dopo che il primo cittadino di Barcellona ha detto che la città spagnola non vuole ‘diventare come Venezia’.      

“Spiace constatare come spesso alcuni media locali e stranieri – conclude Brugnaro – veicolino un’immagine parziale e distorta che non fa il bene della città. Per questo non escludiamo, qualora se ne riscontrassero gli estremi, il ricorso ai mezzi più opportuni per la tutela del nome e della reputazione di Venezia”.

Alle critiche risponde anche Dario Franceschini ministro dei Beni Culturali e del Turismo: “a Barcellona dovrebbero baciarsi i gomiti per poter diventare come Venezia”.   
“La battuta è infelice – prosegue Franceschini – però c’è un fondo di verità: a Venezia c’è un problema di sovraffollamento in alcune parti della città e di un turismo fatto di persone che toccano troppo velocemente il sito, non approfondiscono e non lasciano nemmeno ricchezza. Dobbiamo puntare su un lavoro che porti turisti in Italia non per mordere e fuggire – conclude – ma per vedere e conoscere la nostra bellezza e farsi venire la voglia di tornare in Italia ancora un’altra volta”. 

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