La Guardia di Finanza di Venezia ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per oltre 1 milione di euro nei confronti del titolare di un’agenzia di viaggi di nazionalità cinese responsabile di evasione fiscale. Il provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Venezia è scattato al termine di un’indagine diretta dalla Procura della Repubblica, grazie alla quale è stato possibile far luce sulle modalità di gestione delle sempre più numerose comitive di turisti orientali che visitano la città e fruiscono dei servizi offerti. Dalle indagini è emersa l’esistenza di uno stretto collegamento tra l’agenzia e una rete di operatori commerciali presso i quali i gruppi di turisti venivano sistematicamente condotti dagli accompagnatori di nazionalità cinese dipendenti dall’agenzia nel corso del giro turistico in città.
Per la visita di ogni comitiva era stabilita una provvigione in favore dell’agenzia, commisurata al valore degli acquisti dei turisti, variabile tra il 2,5 e il 30% degli introiti, il cui ammontare veniva annotato dagli accompagnatori dell’agenzia.
I finanzieri hanno ricostruito un giro d’affari complessivo di acquisti presso gli esercizi convenzionati in due anni di 31 milioni di euro, a fronte dei quali il titolare dell’agenzia coinvolta ha incassato in nero più di 2 milioni di euro di provvigioni. La mancata dichiarazione dei ricavi ha fatto scattare la denuncia all’autorità giudiziaria e il sequestro cautelare eseguito dai finanzieri, ai quali seguiranno le contestazioni di natura fiscale.
