Nuovo processo informatico per tentare di regolare i flussi turistici a Venezia offrendo al potenziale turista informazioni utili sullo stato di affollamento della città lagunare. L’iniziativa è stata illustrata dal vice sindaco Michele Vianello e dal comandante della polizia municipale Marco Agostini. Esclusa l’imposizione di una tassa di soggiorno,  Vianello punta a gestire i flussi anche attraverso la messa in rete di informazioni per il potenziale turista. “Venezia, unica realtà del genere al mondo, ha problemi di regolamentazione del turismo – ha spiegato Vianello – e non di incentivazione. Per controllare i flussi in questo momento non abbiamo un modello adeguato su cui basarci, ma viviamo su modelli della fine degli anni Ottanta, ormai superati”. Un anacronismo che ha spinto il comune alla “realizzazione di un modello informatico e matematico – ha rilevato Vianello – in cui si tenga conto non solo del numero dei parcheggi e dei mezzi compatibili, ma anche della quantità di rifiuti sostenibile dalla città, della tasso di sicurezza e di assistenza sanitaria necessaria e, più in generale, dello spazio fisico a disposizione dei visitatori”.