sabato, 29 Giugno 2024

Verona, polemica tra albergatori e b&b

Gli albergatori di Verona denunciano la mancanza di regole univoche. Nel mirino Bed & Breakfast e affittacamere, che devono sottostare a regole meno rigide e perciò possono proporre tariffe molto più concorrenziali.

Come spiega a VeronaToday Bepino Olivieri, titolare dell’hotel Aurora di piazza Erbe e referente di Confcommercio per le attività del centro, in città sono registrati 70 alberghi, ma i portali turistici contengono oltre 500 sistemazioni ciò significa “che tutto il resto è extralberghiero. Non si pretende che chi incassa 12-13 mila euro all’anno tenga una contabilità come la nostra. Ma non possiamo lavorare noi con le regole e loro senza. Mancano i controlli per accertare che i proprietari dei b&b abitino effettivamente all’interno delle strutture, come richiede la legge, oppure che gli ospiti facciano colazione lì e non altrove, ecc”.

Giulio Cavara, presidente dell’associazione degli albergatori di Confcommercio, commenta che questa offerta “porta via clientela soprattutto agli alberghi dell’immediata periferia, oltre a costringere tutti ad abbassare i prezzi”.

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