Il Bacino Termale Euganeo chiude il 2008 con una leggera flessione dello 0,01%, ovvero 53 arrivi in meno rispetto al 2007, dopo un decennio di crescita ininterrotta. Un po’ diversa è la situazione delle presenze, che continuano a diminuire, con un valore generale del Bacino del -3,59%. L’andamento ospiti italiani, invece, segna un +4,05% negli arrivi e -0,25% nelle presenze. Per quanto riguarda le presenze straniere, è stato registrato -6,03% sul fronte degli arrivi e -7,30% nelle presenze. Il 2008, dunque, segna il record positivo degli arrivi e quello negativo delle presenze. “Nel contesto generale della crisi economica e dei consumi – commenta Ubaldo Lonardi, presidente di Turismo Padova Terme Euganee – l’obiettivo è la tenuta dei flussi. È però necessario incrementare la forza attrattiva del nostro territorio per contrastare la riduzione della permanenza media con l’aumento degli arrivi”. Risultati interessanti sono stati raggiunti dal progetto di turismo sociale “Le Terme: una risorsa per la qualità della vita”, avviato in via sperimentale nel 2006 e promosso da Provincia di Padova e Azienda Turismo Padova Terme Euganee in collaborazione con Consorzio Terme Euganee di Abano e Montegrotto, che nel 2008 ha portato nel bacino Euganeo circa 15.000 presenze. Intanto, per il 2009 i pacchetti promozionali di soggiorno settimanale alle Terme sono stati estesi su tre finestre temporali (marzo, maggio e novembre), con l’adesione di nuove strutture alberghiere (da 8 a 13) e con l’opportunità di usufruire dell’offerta anche per i cittadini di altre Province del Veneto.
