Proseguono incessanti i lavori al cantiere di Jumanji The Adventure, la prima attrazione Jumanji al mondo, basata sul popolare franchise cinematografico di Sony Pictures. Questa dark ride per amanti dell’avventura di ogni età sorgerà nel cuore del Parco e dalla stagione 2022 sarà pronta a sorprendere gli ospiti di Gardaland.
Ad attendere i visitatori vi sarà infatti un’avventura al buio attraverso la giungla di Jumanji da scoprire a bordo di una jeep: tra pericolosi animali e ostacoli di ogni tipo la missione degli Ospiti sarà quella di salvare il mondo di Jumanji da una potente maledizione riportando la preziosa gemma nel leggendario tempio.
Particolarmente interessanti i cinque animatronics dell’attrazione: da una scrivania che funge da porta di ingresso nel mondo di Jumanji ad un immenso ippopotamo, dallo spaventoso ragno fino ad arrivare alla mano e alla testa al temibile Gigante di Pietra.
Il Gigante di Pietra, il più sorprendente tra i diversi animatronics posizionati lungo il percorso dell’attrazione, cercherà in ogni modo di fermare gli Ospiti costituendo il loro principale nemico: in un primo momento, tra i tuoni di una tempesta, la sua enorme testa con il mostruoso ghigno e lo sguardo infuocato emergerà da una grotta illuminata dai fulmini mentre più avanti nel percorso sarà la sua gigantesca mano a tentare di bloccare il passaggio degli avventurieri. Le dimensioni del Gigante di Pietra sono veramente sorprendenti: la testa misura 6,45 m di altezza e 6 m circa di larghezza.
La realizzazione di questo animatronic è stata lunga e complessa: l’iniziale fase progettuale è stata gestita dal team creativo di Gardaland che è parte di Merlin Magic Making, mentre la costruzione del Gigante è avvenuta in Turchia nell’arco di due mesi nella sede dell’azienda Futuraform che realizza lavori scenografici e animatronics per parchi divertimento, cinema e catene alberghiere in tutto il mondo.
In questo momento, mentre viene ultimata la lavorazione degli altri animatronics tra cui un enorme ragno e un sorprendente ippopotamo, le due parti del Gigante di Pietra sono a bordo di un cargo che solca il Mediterraneo alla volta dell’Italia. Vista la grande mole, presso il porto di Genova li attendono tre tir-container di 6 metri pronti a trasportarli verso Gardaland dove verrà realizzata la verniciatura finale e verranno apportati gli ultimi dettagli.
Nel frattempo, nel Parco, fervono i lavori nel cantiere dove sono oltre 100 gli operatori coinvolti, dipendenti delle 20 aziende specializzate nei più diversi ambiti: dalla progettazione architettonica al light design, passando per la stampa 3D, la lavorazione del metallo e le operazioni di giardinaggio.