venerdì, 22 Novembre 2024

Zaia intensifica controlli in aeroporti e firma ordinanza contro variante D

“Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi da variante D del Covid ho firmato poco fa una nuova ordinanza che istituisce misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti veneti”. Ad affermarlo Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.
“Si tratta di un’attività prudenziale – specifica – che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva”.
Per questo, “in via di estrema cautela per la salute dei cittadini, per chi rientra da questi Paesi Europei, e che non è vaccinato, si fa obbligo di effettuare un tampone, dando l’opportunità di effettuarlo, o all’arrivo in aeroporto, o in uno dei centri tampone del territorio. Anche questo – aggiunge Zaia – è un lavoro di prevenzione per evitare sorprese, perchè il virus purtroppo ci ha abituato a cambiamenti repentini di scenario. Vediamo peraltro che la campagna vaccinale sta funzionando anche in relazione ai soggetti ricoverati. È necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione”.
L’ordinanza prevede l’effettuazione del tampone molecolare  o  antigenico per tutti i passeggeri degli scali aerei e  marittimi in ingresso, direttamente o indirettamente, in Veneto. Secondo il documento il test ‘è  fortemente  raccomandato’, per chi arriva da  Regno Unito,  Malta,  Spagna,  Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e  Bulgaria,  e la raccomandazione si intende estesa a  tutti  coloro  che  abbiano  soggiornato  o siano  transitati in queste nazioni  nei  14  giorni  precedenti  all’arrivo in Veneto. Il tampone, molecolare o antigenico, potrà essere effettuato in l’aeroporto, prima dell’uscita dall’aerostazione, oppure, per chi non  fa  ingresso  in aeroporto,  presso  punti  tampone o  altre  strutture, entro  le  24  ore dall’arrivo in regione.  Chi è in possesso  di Digital  Green  Certificate  (Dgc) si  può comunque sottoporre al tampone su base volontaria.
Gli  armatori  delle  navi  da  crociera  che  attraccano  presso  porti  del  territorio  di competenza  dell’Azienda  Ulss  3 (Venezia),  sono  obbligati  ad  effettuare  il  tampone  prima  della discesa dei passeggeri. È poi raccomandato a tutti i soggetti che rientrano o fanno ingresso in Veneto dopo un soggiorno all’estero di effettuare gratuitamente il tampone molecolare o antigenico presso i punti Covid regionali con modalità ad accesso libero e senza prescrizione. L’ordinanza ha effetto dal 20 luglio 2021 fino al 31 agosto 2021.

 

News Correlate