“Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi da variante D del Covid ho firmato poco fa una nuova ordinanza che istituisce misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti veneti”. Ad affermarlo Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.
“Si tratta di un’attività prudenziale – specifica – che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva”.
Per questo, “in via di estrema cautela per la salute dei cittadini, per chi rientra da questi Paesi Europei, e che non è vaccinato, si fa obbligo di effettuare un tampone, dando l’opportunità di effettuarlo, o all’arrivo in aeroporto, o in uno dei centri tampone del territorio. Anche questo – aggiunge Zaia – è un lavoro di prevenzione per evitare sorprese, perchè il virus purtroppo ci ha abituato a cambiamenti repentini di scenario. Vediamo peraltro che la campagna vaccinale sta funzionando anche in relazione ai soggetti ricoverati. È necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione”.
L’ordinanza prevede l’effettuazione del tampone molecolare o antigenico per tutti i passeggeri degli scali aerei e marittimi in ingresso, direttamente o indirettamente, in Veneto. Secondo il documento il test ‘è fortemente raccomandato’, per chi arriva da Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria, e la raccomandazione si intende estesa a tutti coloro che abbiano soggiornato o siano transitati in queste nazioni nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Veneto. Il tampone, molecolare o antigenico, potrà essere effettuato in l’aeroporto, prima dell’uscita dall’aerostazione, oppure, per chi non fa ingresso in aeroporto, presso punti tampone o altre strutture, entro le 24 ore dall’arrivo in regione. Chi è in possesso di Digital Green Certificate (Dgc) si può comunque sottoporre al tampone su base volontaria.
Gli armatori delle navi da crociera che attraccano presso porti del territorio di competenza dell’Azienda Ulss 3 (Venezia), sono obbligati ad effettuare il tampone prima della discesa dei passeggeri. È poi raccomandato a tutti i soggetti che rientrano o fanno ingresso in Veneto dopo un soggiorno all’estero di effettuare gratuitamente il tampone molecolare o antigenico presso i punti Covid regionali con modalità ad accesso libero e senza prescrizione. L’ordinanza ha effetto dal 20 luglio 2021 fino al 31 agosto 2021.