Nel mese di settembre a Jesolo è stato superato, anche se di 1 solo punto percentuale, l’occupazione media nelle strutture alberghiere dello scorso anno. I dati emergono dal sistema di rilevazione ‘H-Benchmark’ dell’Associazione jesolana albergatori (Aja), che permettono di avere le percentuali di occupazione in tempo reale. Per quanto riguarda la prima quindicina di settembre, c’è stata una media occupazione dell’80%, con punte del 93%. Giugno ha avuto una occupazione media del 31%, contro il 75% del 2019; luglio in ripartenza, con una media del 62% (81% nel 2019); agosto ha avuto un dato di poco inferiore al 2019, 83% contro l’88%; il mese di settembre ha avuto una occupazione media del 76%, a più uno dal 2019.
“Molte strutture alberghiere stanno facendo registrare percentuali vicine al tutto esaurito anche per questa settimana – commenta il presidente Aja, Alberto Maschio – con buone indicazioni anche per la prossima settimana. Naturalmente tutto questo non cambierà la sostanza delle cose, ovvero una stagione in forte perdita; ma, per quanto riguarda Jesolo, sarà probabilmente meno pesante rispetto a quanto ci si poteva aspettare nelle migliori delle ipotesi”.
La perdita complessiva dovrebbe essere sul 45% ma “non tutte le zone di Jesolo – sottolinea Maschio – hanno goduto dello stesso risultato. Mi riferisco, ad esempio, alle strutture alberghiere nelle zone più a margine, quelle situate in terza e quarta fascia, dove la stagionalità è iniziata più tardi e finita prima, con un tasso di occupazione minore. Alla fine, dunque, la loro perdita si dovrebbe assestare sul 55%”.
Complessivamente, la presenza media dei turisti stranieri è stata del 45%, con un agosto che ha evidenziato anche punte del 65% e comunque una media di poco superiore al 50%.
Tags:jesolo