L’Ue ha affidato a ‘Vicenzaè’ il compito di valorizzare le potenzialità turistiche della montagna grazie al progetto ‘Montagna Vicentina’. L’obiettivo è portare in questa area un turismo alternativo rispetto a quello della grande tradizione.
Un segmento forte nella zona è il turismo ‘attivo’, con la possibilità di immergersi nella natura grazie alla creazione di circuiti di trekking, mountain bike, rafting, sci-alpinismo, escursioni ed immersioni speleologiche, nordic walking, palestre di roccia e altro.
Prevista anche la possibilità di andare alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra, tra forti e trincee e gli innumerevoli cimiteri di guerra, ossari e sacrari militari.
Spazio a parte per il turismo enogastronomico, grazie alla riscoperta dei prodotti tipici del territorio, oggi De.Co. (denominazioni comunali), dei vini Doc Breganze e della Strada del Torcolato. Altro segmento Villa Angaran delle Stelle, passando per il Castello di Velo.
Il territorio inoltre offre attrazioni naturalistiche davvero degne di una grande ambientazione fantasy, tant’è vero che spesso si tratta di luoghi ricchi di curiosità e di magia leggendaria, come la Montagna Spaccata di Recoaro, le Grotte di Oliero, la riserva naturale del Bosco delle Fontane di Cismon del Grappa, fino al ‘Buso della Rana’ di Monte di Malo per esploratori esperti e al giardino delle Farfalle di Santorso.
