Ad Arabba, Falcade e Agordo si sono svolti i primi incontri tra Joseph Ejarque, esperto in marketing e destination management, gli operatori turistici e le amministrazioni pubbliche del Dolomiti Stars. Gli incontri si sono focalizzati sulla situazione del territorio in termini di attrattività turistica e la presentazione delle strategie da adottare nel medio-lungo termine per potenziare l'offerta creando adeguate sinergie tra enti privati e pubblici.
"Nonostante il difficile contesto economico in cui ci troviamo da alcuni anni, la presenza di forti competitor e il ritardo riscontrato in numerose strutture ricettive – ha esordito Ejarque – l'analisi svolta ha evidenziato come le località comprese tra Civetta, Falcade, Arabba e Marmolada abbiano delle forti potenzialità. Si tratta solo di cominciare a pensare al Dolomiti Stars come un grande resort di montagna con prodotti differenziati e organizzati a seconda delle caratteristiche di ogni singola area che deve quindi diventare un marchio territoriale con un portafoglio di servizi e attività costruito ad hoc per fare la differenza, incrementando la propria competitività e migliorando la penetrazione sul mercato".
Nel corso della riunione il consulente di Dolomiti Stars si è soffermato sul ruolo strategico delle amministrazioni pubbliche all'interno del sistema turismo. "Affinché una destinazione turistica abbia successo – ha ribadito – è fondamentale che le amministrazioni pubbliche comprendano che l'attrattività turistica si basa non soltanto sull'appetibilità e la dotazione di risorse naturali e culturali, ma sull'esistenza di un vasto insieme di infrastrutture e servizi integrati".
"Ognuno deve fare certamente la sua parte – ha commentato Sergio Pra, presidente di Dolomiti Stars – Noi stiamo investendo molto sull' implementazione di nuovi strumenti di comunicazione e marketing che aumentino la visibilità del Dolomiti Stars a livello internazionale. Allo stesso modo è fondamentale che gli albergatori si impegnino a ristrutturare e riqualificare le strutture ricettive e che le amministrazioni pubbliche lavorino per mettere in luce le peculiarità e le risorse del nostro territorio".