A Venezia ha preso il via l’iter per la realizzazione del 'Palais Lumiere', la torre da 250 metri d'altezza proposta e finanziata dallo stilista Pierre Cardin. Dopo l’ok di Giorgio Orsoni, prende il via il cammino del provvedimento verso la Conferenza dei servizi, che dovrà veder verificata passo dopo passo la congruità dell'opera. Molti i nodi da sciogliere: dalle bonifiche dei terreni di Marghera, all'impatto con una parte della città, il quasi ex polo chimico, che verrebbe completamente ridisegnato. Il tutto passando per le infrastrutture, dalla viabilità al tram, fino al via libera dell'Enac per una costruzione altissima che grava sul corridoio d'accesso all'aeroporto ‘Marco Polo’ di Venezia. “Mi ha telefonato il presidente dell'Enac – ha detto Orsoni- e sembra che per il Palais Lumiere si vada verso il via libera alla deroga”.
Il 'sogno' di Pierre Cardin è quello di costruire un grattacielo alto 250 metri composto 3 torri di 66 piani, trasparente di giorno e illuminato di notte, con alberghi, ristoranti, appartamenti di lusso e la sede dell'Accademia della Moda che il grande stilista nato in Veneto 88 anni fa vorrebbe veder sorgere nella sua terra d'origine. Il progetto vale oltre 2 miliardi di euro, offrirebbe migliaia di posti di lavoro ed ha il pieno sostegno della Regione.