“Nessun treno è stato cancellato da Trenitalia sulla tratta Venezia-Roma: è stata fatta solamente una rimodulazione dell’offerta perché la versione no stop non aveva un carico di passeggeri sufficiente per sostenere i costi del treno che è a mercato e per i quali il rischio di impresa è a esclusivo carico di Trenitalia”. Lo afferma Trenitalia in una nota dopo le polemiche, anche politiche, legate alla soppressione del treno senza fermate intermedie del primo mattino utilizzato da molti imprenditori veneti, avvenuta cin il nuovo orario invernale dallo scorso dicembre.
“Le modifiche fatte ai Frecciarossa 9403 e 9446 (Venezia- Roma), orari e fermate, operative dall’orario invernale 2018/2019 – spiega Trenitalia – hanno la funzione di garantire la sostenibilità e la maggiore regolarità dell’offerta commerciale ferroviaria nei collegamenti fra il Veneto e la Capitale. Prima del 9 dicembre, data del cambio orario, i due Frecciarossa registravano un carico medio insufficiente per garantirne la sostenibilità economica, possibile solo con la vendita dei biglietti”. Sempre secondo l’azienda, le variazioni fatte “hanno immediatamente incontrato il pieno favore della clientela dei diversi territori interessati. A partire da domenica 9 dicembre, infatti i due treni hanno fatto registrare, da subito, un incremento dei passeggeri pari al 31%, tale da assicurare una migliore sostenibilità del modello di business”. Con il cambio orario di dicembre, rileva Trenitalia, “l’offerta dei servizi a mercato tra il Veneto e Roma – costituita da 40 corse giornaliere (di cui 24 Frecciarossa e 16 Frecciargento) – rimane inalterata dal punto di vista quantitativo e viene sensibilmente migliorata sotto quello qualitativo”.