lunedì, 23 Dicembre 2024

In Houseboat tra i pescatori nella Laguna di Venezia

Visitare i loro piccoli borghi e trattorie, comprare il pesce appena pescato e se vi va anche pescare voi stessi. In Houseboat ci si immerge nella vera Laguna. Quando si pensa alla Laguna di Venezia vengono in mente luoghi straordinari, ma spesso confusionari e pieni di turisti. Ma c’è un modo alternativo per vivere le Lagune Venete. Ad esempio ci sono le Houseboat, barche attrezzate, belle, con cabine comode e che si possono guidare lungo i canali della Laguna senza patente nautica, facilissime da guidare.

La Laguna di Venezia è molto più grande di quella che siamo abituati a vedere dai percorsi turistici tradizionali: isole grandi e piccole, borghi caratterizzati dall’affascinante architettura per lo più abitati da pescatori in cui la vita scorre lenta, scandita più dal gioco delle maree che dallo scorrere delle ore sull’orologio.

houseboat.it dispone di una ampia flotta di barche, di tutte le grandezze e prezzi, e propone itinerari alla scoperta di questo tesoro spesso poco conosciuto. Uno di questi, è proprio sulle tracce dei pescatori della Laguna, alla scoperta dei luoghi presso cui la Houseboat può attraccare facilmente e farti entrare in sintonia con gli abitanti. Mercati locali, rinomati come il mercato del pesce di Chioggia lungo il Canal Vena, (una gioia per i fotografi), oltre a ristoranti, trattorie, locande e bacari. Nella Laguna Sud soste sicuramente consigliate a Pellestrina, San Piero in Volta e Malamocco. Nella zona di Burano, oltre alle trattorie dell’isola dai mille colori ci si può fermare anche a Mazzorbo su ormeggi appositamente predisposti dai ristoranti del posto.

Altre località famose per la pesca sono Caorle, pittoresca e ospitale, in cui è possibile ammirare i Casoni di canna, ancora oggi usati dai pescatori locali come ricoveri. Navigando nelle Lagune di Marano e Grado spesso ci si imbatte nei navigli al rientro con un lungo codazzo di gabbiani assordanti che si contendono il cibo che viene ributtato fuoribordo durante la pulizia delle reti. In queste lagune sono famose le isole in cui fermarsi per degustare il pescato locale o per pescare direttamente dalla barca. Aree ideali per la cattura di muggini, boseghe, anguille e spigole. Ma il massimo della soddisfazione il pescatore lo prova sicuramente andando ad insidiare le prede più prestigiose offerte dalle acque lagunari che in prossimità delle bocche di porto, dove il ricambio giornaliero di acqua di mare dovuta alle maree, arriva a regalare spigole e orate spesso di taglia importante. La ricca biodiversità della laguna si esprime anche nella bontà delle prede di piccola taglia come le triglie, le passere, i chiozzetti e latterini oltre a alle squisite seppie e seppioline che la cucina locale suggerisce di preparare in cento modi diversi.

Tutto questo in uno scenario straordinario pieno di storia, tra una natura ancora schietta e lontana dai flussi del turismo di massa.

News Correlate