lunedì, 23 Dicembre 2024

Regione riconosce le case sugli alberi come strutture ricettive

La Giunta regionale del Veneto ha approvato una deliberazione che stabilisce i requisiti di classificazione, le modalità di apertura e di esercizio, gli spazi e i servizi minimi di interesse turistico necessari, le prescrizioni igienico – sanitarie, di sicurezza,  edilizie, urbanistiche e paesaggistiche necessarie per la realizzazione e la gestione delle nuove strutture ricettive denominate ‘case sugli alberi’.

“La nostra è la regione turistica più importante d’Italia – sottolinea Luca Zaia, governatore veneto – perché lo dicono i 70 milioni di presenze e i 17 miliardi di euro di fatturato, ma anche perché lo dimostra la capacità di interpretare la continua evoluzione della domanda turistica nazionale ed internazionale. Non è nel nostro dna accontentarci e cullarci sugli allori: continuiamo, in stretta collaborazione con le associazioni di categoria del settore, ad assicurare dinamicità a un’offerta già molto variegata e non a caso siamo i primi a favorire lo sviluppo del cosiddetto ‘turismo emozionale'”.
Il riconoscimento delle case sugli alberi come strutture ricettive, per Zaia, “è un importante traguardo, ma stiamo lavorando, anche attraverso deroghe e agevolazioni, all’affermazione di nuove forme di ospitalità che sicuramente avranno sempre più interesse e mercato in Italia e all’estero, come il glamping, dove soggiorno all’aria aperta e glamour si fondono, ma anche le houseboat, gli alloggi nelle valli da pesca”.

Fonte di provenienza della foto: www.treetopbuilder.net

Autore: architetto Iacopo Gozzi

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