Oltre 30 giornalisti delle principali testate giornalistiche bavaresi hanno partecipato alla conferenza stampa del Sistema Turistico Locale trevigiano promossa ed organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso e dalla Regione Veneto la settimana scorsa a Monaco di Baviera in occasione della Free.
L’STL trevigiano era rappresentato da Floriano Zambon, vicepresidente della Provincia di Treviso e assessore al Turismo; da Gianni Garatti, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso; da Guido Pomini, presidente di Unascom Confcommercio e componente della Giunta Camerale trevigiana; da Giovanni Follador, presidente dell’Unpli regionale. Presente anche Massimo Panighel, patron delle Gran Fondo Montello di Montain Bike che, nell’occasione, ha rappresentato le varie iniziative 2013 legate alle 2 ruote.
La Baviera, anche nel 2012, si conferma la prima area di provenienza straniera verso la Marca Trevigiana con il 32% rispetto al totale arrivi dalla Germania ed il 3% sul totale degli arrivi internazionali. I valori non cambiano rispetto alle presenze: anche in questo caso il 32% rispetto al totale delle presenza dalla Germania ed il 3,66% sul totale delle presenze internazionali. I dati sono confermati dalle visite ai siti internet del turismo di Marca: +131% rispetto al 2011 con punte di +230% dal land del Palatinato-Renania seguiti da un +215% di internauti bavaresi.
“L’indotto economico del turista tedesco nell’economia trevigiana è pari a quasi 13 milioni di euro l’anno – ha detto Garatti – Con una spesa media di 135 euro al giorno ed un soggiorno pari a 2,5 giorni di permanenza, il turista tedesco è certamente degno delle migliori attenzioni da parte degli operatori trevigiani ed il valore di questo indotto è ripartito non solo nella spesa per dormire ma, soprattutto, per l’acquisto di prodotti tipici, per lo shopping e per la gastronomia”.
“Sono numeri questi che non lasciano spazi ad interpretazioni – ha aggiunto Marino Finozzi, assessore al Turismo della Regione Veneto – il turismo trevigiano raccoglie i frutti di un grande lavoro posto in essere con continuità e professionalità in questi anni. Il comparto agro alimentare veneto e, in particolare, quello della Marca si sta rivelando strategico e complementare anche per il turismo”.