sabato, 23 Novembre 2024

Terme Euganee, ecco il piano strategico triennale

Voltolina: accoglienza diffusa per migliorare reputazione territorio

Ad Abano Terme è stato presentato il Piano Strategico Triennale del Territorio Euganeo. Dopo un video iniziale sulla situazione attuale del Bacino Termale Euganeo, i lavori sono stati aperti da Mauro Voltolina, presidente Consorzio Terme Euganee, che ha espresso la volontà di operare proiettato verso l’accoglienza diffusa affinché si migliori la reputazione dell’intero territorio. A prendere parola anche i sindaci di Abano e Montegrotto Terme. “Questa località termale è tutt’ora vincente – ha detto Luca Claudio, sindaco di Abano – grazie all’investimento di privati. Ora le istituzioni tutte devono prenderne coscienza, e con loro gli enti superiori. Alcune risorse, come la tassa di soggiorno, sono condivise ed in tal senso dovranno essere condivise le scelte con servizi per il cittadino e per il turista”.
“L’incontro periodico con i presidenti di Associazione e Consorzio ci permette un contatto continuo – ha incalzato Massimo Bordin, sindaco di Montegrotto  – e quindi di fare progetti allargati, dai flussi turistici in collegamento con Venezia, alla richiesta ai negozi di apertura serale, alle manifestazioni organizzate congiuntamente. Arricchiamo le città di entusiasmo e armonia”.
Giovanni Mioni, vicepresidente del Consorzio Terme Euganee, ha ricordato i passi che saranno intrapresi in campo estero, dal ruolo di capofila per la Regione Veneto nelle fiere in Russia, all’ampliamento del target di riferimento. “Stiamo seminando molti progetti: l’invecchiamento attivo, le Terme di Venezia, i GAL. Stiamo facendo di più con meno fondi, attraverso numerose iniziative di comarketing, con azioni commerciali di mercato, anche su mercati esteri”.
Ha chiuso la serata Andrea Tezzon, presidente di AbanomontegrottoSì SRL, tracciando le nuove linee del portale di booking volto a diventare sempre più il sito della destinazione. “Ci mettiamo a sistema per arrivare insieme dove non si può arrivare da soli, coinvolgendo anche l’extra-alberghiero, integrando l’e-commerce al booking on-line”.

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