giovedì, 19 Dicembre 2024

Ecco il Piano regionale di propaganda turistica

Le nazioni europee si confermano i ‘mercati classici’ ma senza tralasciare Russia e Usa

E' stato pubblicato a fine settembre il Piano regionale di propaganda turistica. Preparato dall'Osservatorio turistico della Regione, il Piano evidenzia come, in un panorama complessivo di sofferenza economica e produttiva, nell'Isola il turismo rappresenta l'unico settore in grado di esprimere segnali positivi. Nel 2011, infatti, gli arrivi sono aumentati di oltre il 5% e le presenze di oltre il 9%. Inoltre, dal 2005 al 2011 i visitatori dei siti siciliani sono diminuiti del 16,7%, un dato negativo ma non troppo considerato che nel resto d'Italia i siti culturali e turistici hanno perso oltre il 67%. Un dato che ha influito notevolmente anche sugli incassi, che in Sicilia sono aumentati del 3,6%, a fronte di una riduzione del 66% fatta segnare nel resto della Penisola.
Insomma, nel 2011 i valori appaiono nel complesso positivi: si è registrato un +10% di visitatori e un +13,7% di incassi. Ma quali sono i paesi più attratti dall'offerta turistica siciliana? Francia in testa, le nazioni europee si confermano i 'mercati classici'. Al secondo posto, infatti, ci sono Germania e Regno Unito, poi Usa e Russia e, infine, una new entry: la Spagna.
Per questo, l'assessorato al Turismo dovrà mettere in campo azioni di investimento orientate verso queste che sono, in sostanza, le 'economie forti' del Vecchio continente, senza dimenticare però (come si legge proprio nel Piano di propaganda) le "azioni di penetrazione nei mercati considerati 'bacini del turismo' come i Paesi Bassi, il Belgio, la Svizzera, l'Austria e gli Usa". Infine, il Piano prevede anche il recupero dei mercati scandinavi e quello della Danimarca.
Il Piano punta, in particolare, su azioni di promo commercializzazione con diversi strumenti tra cui workshop, educational tour, blog tour, eventi itineranti. E ovviamente contiene anche il programma delle borse e fiere per gli ultimi mesi dell'anno. Ma guarda con interesse anche alla comunicazione 2.0 avviata con successo dall'assessorato regionale al Turista su Facebook con la pagina Vist Sicily. L'obiettivo ora è realizzare un portale a livello regionale sia a livello b2b che b2c.
E senza dimenticare che i prodotti turistici che hanno più successo sono quelli legati alla sfera culturale (eventi, paesaggi ed enogastronomia), l'assessorato al Turismo ha già pensato a delle politiche da realizzare in sinergia con i dipartimento delle risorse agricole e alimentari e con quello del territorio e ambiente. Senza dimenticare l'importante apporto che può arrivare dai distretti turistici.

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