Per il terzo anno consecutivo Noto propone un evento per ricordare il terremoto dell’11 gennaio 1693 che distrusse Noto Antica e l’intero Val di Noto.
“E’ l’occasione per ricordarci che la nostra è una terra ad alto rischio sismico, ma è anche l’opportunità per approfondire alcuni temi poco esplorati della plurimillenaria storia di Noto Antica in cui affondano le radici della settecentesca capitale del barocco siciliano. Un appuntamento per tenere alta l’attenzione su questo sito non ancora valorizzato in tutte le sue potenzialità, con cui la città prima e i visitatori poi devono fare conoscenza, acquisire informazioni e provare emozioni. Anche quest’anno, oltre all’aspetto scientifico che sarà curato in maniera magistrale dai professori Francesco Barone ed Lucia Arcifa, cureremo l’aspetto contemporaneo con la presenza del rappresentante della Comunità islamica di Sicilia, l’Imam AbdelhafidKheit. Non mancheranno i riferimenti alla cultura popolare e alla cultura colta siculo-araba. Non secondaria la parte gastronomica e musicale”.
Tra gli eventi in programma, oggi lunedì 11 gennaio alle 12, rievocazione del terremoto del 1693 davanti Palazzo Ducezio a Noto; martedì 12 gennaio orienteering a Noto Antica con la partecipazione delle scuole di Noto; mercoledì 13 gennaio educational a Noto Antica riservato alle guide turistiche. Un appuntamento tecnico per consentire a chi per mestiere accompagna i turisti in città d’arte e siti archeologici di avere delle informazioni scientificamente corrette e di poter conoscere gli itinerari. Un modo per valorizzare il territorio e far conoscere agli operatori siti rilevanti ma non inseriti nei circuiti turistici. Per info: 338 9733084.