sabato, 21 Dicembre 2024

Trasporto aereo, la Camair torna a volare

Le autorità francesi l’avevano sospesa venerdì scorso

La compagnia nazionale
camerunese Cameroon Airlines (Camair), alla quale e’ stato
vietato venerdi’ di volare in Francia, ha ripreso ieri
(domenica) i voli su Parigi, con un aereo noleggiato, grazie a
un accordo raggiunto dalle autorita’ dei due Paesi.
”Avendo la Dgac (Direzione generale dell’aviazione civile
francese) dato il suo accordo perche’ la Camair effettui i suoi
voli con destinazione Francia con un aereo noleggiato, la Camair
riprendera’ i suoi voli verso questa destinazione da domenica 18
settembre 2005”, afferma un comunicato ufficiale giunto in
serata alla France Presse a Yaounde.
Firmato dai ministri camerunesi del Trasporti, Economia e
Comunicazione, dalle autorita’ aeronautiche camerunesi e da
direzione e sindacato di Camair, il comunicato e’ stato diffuso
al termine di una riunione tra le parti svoltasi ieri a Douala,
capitale economica del Camerun.
L’accordo pone fine alla crisi sorta dopo la decisione,
venerdi’, della Dgac di vietare lo spazio aereo francese a
Camair. I sindacati di questa compagnia avevano allora
minacciato ”Air France e i suoi alleati” di rappresaglie e
gravemente perturbato il traffico aereo internazionale in arrivo
e partenza dal Camerun.
Il comunicato aggiunge che ”i sindacati garantiscono a tutte
le compagnie aeree (…) che servono le piattaforme aeroportuali
del Camerun la continuita’ dell’assistenza a terra”.
Dopo aver individuato in piu’ occasioni dopo il maggio scorso
”numerosi scostamenti rispetto alle norme internazionali”
sugli aerei di Camair, la Dgac aveva chiesto entro il 15
settembre una perizia indipendente, ma – aveva spiegato una
portavoce – questa ”non e’ stata realizzata in condizioni
soddisfacenti”.
Le irregolarita’ constatate riguardavano documentazioni non
aggiornate, pneumatici dei carrelli d’atterraggio usurati oltre
il limite, carichi della stiva bagagli non adeguati.
Secondo le autorita’ camnerunesi, una nuova perizia
indipedente era in atto al momento della decisione della Dgac,
alla quale – per i sindacati di Camair – ”non era estranea”
Air France.
Camair, di proprieta’ per il 96,4% dello Stato camerunese e
per il 3,6 di Air France, soffre da anni di difficolta’
finanziarie e gestionali, anche se negli ultimi mesi la sua
situazione e’ migliorata.

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