venerdì, 22 Novembre 2024

Unesco, Matera 2019 e Puglia insieme per ‘mettere a sistema patrimonio’

Una rete tra i siti Unesco pugliesi e Matera per “valorizzare e mettere a sistema un patrimonio straordinario”. È l’iniziativa pilota avviata dalla Regione Puglia che ha sottoscritto nei giorni scorsi un atto di intesa per avviate la sperimentazione di un piano di gestione integrato dei siti Unesco. L’accordo coinvolge i Comuni di Alberobello, Andria, Monte Sant’Angelo, Matera nonché Parco Nazionale del Gargano, Parco Nazionale dell’Alta Murgia e Polo Museale della Puglia.

“È un’occasione storica perché significa portare all’ennesima potenza la conoscenza di questi siti, in grado di trasformare anche l’economia di quei territori. Puntiamo ad incentivare il turismo attraverso la cultura, grazie ad un lavoro di squadra – ha detto Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia – Con questa intesa – ha continuato – avviamo un’esperienza rinnovata di collaborazione e cooperazione per realizzare iniziative e proposte di fruibilità dei siti Unesco con itinerari e servizi integrati, in cooperazione con il MIBACT”. L’iniziativa regionale punta a favorire la fruizione del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale pugliese da parte dei flussi del turismo nazionale e internazionale che visiteranno Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, coinvolgendo tutti siti Unesco pugliesi che gravitano nell’area murgiana. L’atto di intesa, che si inserisce pienamente nel percorso già avviato per la sperimentazione di un piano di gestione integrato dei siti Unesco (finanziato con 540 mila euro), costituisce inoltre la base operativa per la presentazione, entro il 26 giugno, di un progetto che si candida ad intercettare i finanziamenti nazionali previsti dalle legge sulla tutela dei siti Unesco.

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