“E’ un settore che ha bisogno di ricevere maggiore attenzione”. Lo sottolinea Filt Cgil, dopo l’incidente che ha coinvolto un bus Flixbus, rinnovando “il cordoglio per quanto accaduto” e chiedendo che “si faccia rapidamente luce sulle cause”. “Il settore dei bus a lunga percorrenza – afferma la Federazione dei Trasporti della Cgil – è un segmento che, negli ultimi anni in Italia, dopo la liberalizzazione, rappresenta circa il 12% degli spostamenti con mezzi collettivi, con un giro di affari di 250 milioni di euro. La sicurezza – afferma la Filt – deve essere prioritaria e garantita su tutti i mezzi a prescindere dal tipo di offerta economica. Non si deve inoltre dimenticare mai che, dietro un volante, ci sono uomini costretti a lavorare con ritmi di lavoro spesso eccessivamente stressanti e faticosi, soprattutto in determinate condizioni atmosferiche. Ritmi di lavoro che in Europa stanno pensando di peggiorare ulteriormente”, conclude la Filt Cgil.