venerdì, 22 Novembre 2024

L’arte urbana per rigenerare i borghi delle Madonie

Dal prossimo 13 settembre, e fino al 3 ottobre 2021, un centinaio di artisti nazionali ed internazionali parteciperanno alla più rilevante operazione di arte urbana che si realizza in Italia nel 2021 e che punta alla riqualificazione e rigenerazione di 18 comuni delle Madonie. Centinaia di opere d’arte urbana per raccontare le tradizioni secolari, da realizzare su superfici già individuate, per rilanciare e rigenerare in modo sostenibile i borghi.

La So.Svi.Ma. Spa, soggetto capofila del progetto “I Art Madonie”, ideato e diretto da I WORLD e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Bando Periferie, ha lanciato una call internazionale per selezionare 48 artisti di “street art” che saranno chiamati a produrre un numero rilevante di opere nei 18 comuni partner del progetto (Alimena, Aliminusa, Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Cerda, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Valledolmo). Tutte le opere saranno ispirate al patrimonio culturale immateriale del territorio madonita, cogliendone ogni aspetto che ne caratterizza la più profonda e autentica identità, che sarà restituita dagli artisti secondo loro libere interpretazioni. Un omaggio di arte e bellezza a uno dei territori più rappresentativi della Sicilia, che sperimenta nuovi processi di rigenerazione urbana e di ricentralizzazione dei sistemi periferici. Ulteriori 50 digital artists saranno selezionati con una seconda call che sarà pubblicata a breve.

Gli “street artist” residenti in Europa o in Paesi del Mediterraneo possono candidarsi entro il prossimo 18 giugno e quelli selezionati saranno assistiti in loco dalle amministrazioni comunali ospitanti e da un assistente locale sono chiamati ad intervenire negli spazi urbani individuati dai comuni nel rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici e prenderanno come riferimento, per la creazione delle loro opere, l’universo del patrimonio culturale immateriale dei comuni coinvolti, tra cui le celebrazioni religiose e pre-cristiane, i saperi artigianali, i cicli produttivi, le espressioni artistiche tradizionali.

“Dopo mesi di lunga pianificazione, prende avvio l’attività del progetto che più inciderà sul territorio madonita, arricchendone il contesto e conferendo un valore aggiunto ai borghi che lo compongono – dice Alessandro Ficile, amministratore unico di  So.Svi.Ma . S.p.A -. Le opere che gli artisti realizzeranno nei 18 comuni partner, consolideranno l’azione di rigenerazione urbana assunta dal progetto come elemento strategico,  attraverso la reinterpretazione e rappresentazione del patrimonio immateriale locale, ravvivando le tradizioni, i mestieri e i saperi propri del territorio”.

Inoltre, gli artisti selezionati permarranno nei comuni a cui saranno allocati per un periodo variabile. A tutti  all’arrivo nel Comune ospitante, sarà richiesto di effettuare una presentazione ufficiale del loro progetto e un periodo preliminare all’inizio dei lavori da dedicare all’interazione con gli abitanti e con l’Amministrazione Comunale, al fine di promuovere forme di coinvolgimento delle realtà territoriali e creare un progetto esecutivo quanto più possibile condiviso e coerente con lo spirito del luogo.

 

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