giovedì, 19 Dicembre 2024

Come sono cambiati i viaggi e come si sceglie albergo? lo svela sondaggio di Condé Nast

Per aiutare gli alebargatori a soddisfare le richieste dei clienti, Condé Nast Johansens ha interpellato i suoi lettori per comprendere gli effetti della pandemia sulla scelta di un hotel o di una destinazione in fase di programmazione della loro prossima vacanza. Non dimenticando un tema di grande attualità, la sostenibilità, che sempre più determina le scelte di chi è sensibile al problema.

Il sondaggio è stato condotto da Condé Nast Johansens tra i suoi 60.000 lettori in tutto il mondo tra il 19 maggio e il 1° giugno ed era incentrato su 3 tematiche principali: futuri piani di viaggio; influenza sui viaggi del Covid-19; sostenibilità. Dai risultati ottenuti sono emersi diversi elementi che serviranno da linee guida agli albergatori per accogliere gli ospiti secondo le loro aspettative, assicurando loro un soggiorno in completa sicurezza. Dopo il proprio paese di residenza, che è la prima scelta dei viaggiatori internazionali, l’Inghilterra e l’Italia sono le destinazioni preferite dove tornare a breve. Gran parte di loro desidera una vacanza a lungo raggio di circa 10 giorni nel mese di settembre in una delle più famose località di mare. La tendenza è quella di prenotare hotel a cui sia permesso accedere solo attraverso un passaporto vaccinale o un tampone molecolare, che garantiscano quindi la sicurezza degli ospiti. Il boutique hotel risulta la tipologia di albergo preferita ma la sicurezza sanitaria è comunque una priorità. Dal sondaggio è emerso infatti che il 73% degli intervistati trova indispensabile per prenotare un hotel che la struttura dichiari (sul sito web, nella prenotazione e alla Reception) di rispettare le linee guida sanitarie e sul distanziamento sociale imposte dal proprio governo. Il 64% dei lettori chiede che oltre alla normale pulizia giornaliera vengano sanificati anche alcuni oggetti in particolare: interruttori della luce, chiavi magnetiche, telecomando, maniglie delle porte/armadi. Molti richiedono che ci siano postazioni fornite di disinfettante per le mani nell’area pubblica (62% dei lettori) e che il personale d’albergo indossi sempre la mascherina (48% dei lettori). Sapere che un hotel applica queste misure di sicurezza extra farebbe sentire l’83% lettori più tranquilli e rassicurati.

In merito alla sostenibilità, poi, per il 53% dei lettori sapere che un hotel segue pratiche a favore dell’ambiente sicuramente influenzerebbe positivamente la prenotazione del soggiorno. Il riciclo e la riduzione dei rifiuti sono molto apprezzate. Ancor meglio se l’hotel ha ottenuto una certificazione o ha vinto un premio per la sostenibilità o per il supporto dato alla comunità locale: per il 57% dei lettori sarebbe motivo di scelta.

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