giovedì, 12 Dicembre 2024

Più voli in continuità territoriale tra Sardegna e Penisola

Aumenta il numero di voli in continuità territoriale tra la Sardegna e la Penisola operati da diversi vettori. Lo annuncia l’assessorato regionale dei Trasporti dopo aver presentato al ministero dei Trasporti e all’Enac uno studio dettagliato sui livelli della domanda che ha ne dimostrato una crescita rilevante rispetto ai dati considerati nel decreto ministeriale del 2021, in piena emergenza Covid, che sta alla base del dimensionamento dei servizi minimi. I nuovi voli saranno aggiunti in maniera strutturale, e quindi non a discrezione dei vettori, su tutte le rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna. Secondo l’assessorato, “questi incrementi permetteranno di rispondere in maniera più efficace all’attuale richiesta di domanda.
Tra le principali novità, spicca la richiesta di un nuovo operativo da Alghero a Milano Linate, servito da Ita Airways, a cui è stato chiesto di anticipare sensibilmente il primo volo dal Riviera del Corallo in maniera tale da permettere ai passeggeri di sfruttare al meglio la giornata, oltre a un rientro serale ritardato. Sono previsti incrementi anche sulle rotte tra Alghero e Roma Fiumicino (sempre coperta da Ita Airways), tra Cagliari e Linate/Fiumicino (Aeroitalia), e tra Olbia e le due principali destinazioni nazionali (Aeroitalia/Volotea). Questo aggiornamento del decreto consente alla Regione di avere una leva forte nei confronti dei vettori. In assenza di questo nuovo passaggio l’unico sistema nelle mani dell’assessorato per migliorare l’offerta era la contrattazione di ogni modifica con le singole compagnie aeree.
L’incremento dei collegamenti è già stato comunicato ai vettori, che ora dovranno adeguarsi. “Per la prima volta – sottolinea l’assessora dei Trasporti Barbara Manca – abbiamo chiesto ai vettori di fornire dati precisi sulle prenotazioni, un elemento che riteniamo fondamentale per una programmazione proattiva ed efficace. Proprio grazie alla richiesta e all’ottenimento di questi dati è possibile avere un controllo più attento e una gestione più virtuosa dello strumento della continuità territoriale. Nell’immediato questo ha portato a un adeguamento dell’offerta nei momenti di picco con la collaborazione delle compagnie. È davvero difficile comprendere come sia stato possibile lavorare in passato senza questi elementi essenziali”.

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