giovedì, 19 Dicembre 2024

Matera si candida a capitale europea della cultura 2019

Progettato un sistema turistico all’aperto che racconterà la storia dell’uomo

Matera lancia un unico sistema turistico all'aperto per raccontare la storia millenaria dell'uomo e candidarsi a capitale europea della cultura per il 2019. La sfida che il partenariato pubblico-privato del PIOT di Matera e Collina ha lanciato con un'operazione che crea un sodalizio che non ha precedenti sul territorio, è stata anticipata dall'Api e dal Cna della città lucana. "Il primo vero successo del Pacchetto Integrato di Offerta Turistica di Matera e Collina – si legge in un comunicato – è stato quello di mettere insieme ben 39 soggetti, equamente suddivisi tra istituzioni pubbliche, associazioni imprenditoriali private e fondazioni e associazioni culturali. Tra i primi, il ruolo di capofila è stato assegnato al Comune di Matera, seguito da Provincia, Camera di Commercio, Agenzia Spaziale Italiana, Parco delle chiese $ rupestri, Gal Bradanica, e i Comuni di Montescaglioso, Pomarico, Miglionico, Grottole, Grassano, Irsina, Ferrandina".
"La proposta del PIOT di Matera e Collina – commenta Nicola Fontanarosa, vice presidente dell'Api – consiste nel rendere fruibile il rilevante patrimonio storico e naturalistico mediante il completamento del recupero di parti importanti dei Sassi ancora soggette a degrado per un riutilizzo con finalità turistico/ricettive, nonché il recupero di masserie fortificate e iazzi e il miglioramento e messa in sicurezza della sentieristica all'interno del Parco Storico delle Chiese Rupestri. Altro tassello importante per l'ampliamento dell'offerta turistica del territorio è rappresentato dalla valorizzazione dell'area compresa tra il Colle di Timmari e l'invaso artificiale di San Giuliano per farne un grande Parco naturalistico usufruibile dai turisti per la visita della flora e della fauna locali".

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