Negli ultimi 15 anni il numero dei visitatori dei siti culturali italiani è aumentato di quasi dieci milioni passando dai 25 milioni del '96 ai 33,5 milioni di oggi con un picco nel '97 a 34,5 milioni. I dati sono stati forniti dalla direttrice generale per l'innovazione, l'organizzazione e la formazione del ministero per i Beni e le Attività Culturali, Antonia Pasqua Recchia, intervenuta al convegno su "Tutela e fruizione del patrimonio culturale" alla Biblioteca degli Uffizi a Firenze.
"E' cresciuta – ha spiegato Recchia – anche l'offerta culturale: dai 333 siti del 1996 si è passati ai 460 attuali. L'indotto dell' 'industria' dei beni culturali italiani, inoltre, occupa 1 milione di addetti. Ciò significa – ha concluso – che il patrimonio genera Pil e va conservato e protetto per continuare a produrre Pil. Ma è anche necessario che si mettano in moto altri soggetti, oltre il ministero e le sue strutture territoriali, per quanto riguarda servizi, ristorazione, trasporti e altro".