Gli assessorati al turismo e alla sanità, Usl e l'Adava hanno approvato le nuove procedure per autorizzare l’apertura dei centri benessere all'interno degli alberghi della Valle d'Aosta.
“È un'iniziativa – ha spiegato Aurelio Marguerettaz, assessore al turismo – che ha origine nella legge per l'ampliamento degli alberghi, in particolare delle strutture che avevano necessità di realizzare una spa per catturare le nuove richieste. Grazie a questa normativa sono partite numerose opere ma sono anche sorti problemi burocratici per conformità e autorizzazioni. Da qui la decisione di modificare le procedure”.
Alessandro Cipriani, dirigente di igiene e sanità dell'Usl, ha spiegato che è stata introdotta la distinzione tra piscine e idromassaggi e non sarà più necessaria un'autorizzazione per aprire un centro benessere ma basterà una comunicazione cui faranno seguito accertamenti di conformità. Per Andrea Celesia, vicepresidente Adava, “le nuove procedure consentiranno la riduzione della burocrazia ma soprattutto metteranno i centri benessere in condizioni di essere controllati e garantiti come luoghi salubri. Oltre alle agevolazioni per costruire le spa – ha aggiunto – è importante che si sia passati dal concetto di autorizzazione a quello di responsabilizzazione del titolare della spa”.
