martedì, 19 Novembre 2024

‘Naturale Artificiale’, l’arte va in mostra all’Aeroporto d’Abruzzo

Il giorno 24 maggio alle 11 Artbox Project, Abruzzo Airport e Pescara Contemporanea presentano, negli spazi dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, ‘Naturale Artificiale’ a cura di Adriana Martino. Il progetto si articola in tre sincronici momenti: Skateboarding is not a crime, un disegno site specific di grandi dimensioni di Alessandro Gabini, sarà installato a parete sulla superficie in vetro del box Trabooking, tra l’ingresso dell’aeroporto e frontalmente all’area degli imbarchi.
Lo stesso box ospiterà una rete rovesciata realizzata con stampante 3D, emblema del Parco Archeologico dei Trabocchi e dell’Attività della Pesca, nata da un’idea dello Studio Summit Lab di Sabina De Deo con la direzione tecnica di Mirko Battistella, architetto e designer, in collaborazione con la società pescarese Treddy.
Infine, UNICA6, il nuovo modello di bicicletta pensata per uno sport più sostenibile nata dall’idea e dalla progettazione di Danilo Di Luca, campione di ciclismo italiano ed europeo.

Naturale Artificiale, che avrà durata annuale, è un chiaro ed evidente appello in difesa della natura – per citare il lavoro di Joseph Beuys – e parte o meglio continua proprio in Abruzzo, dal luogo più strategico del territorio: l’arte appare, così, nell’avventura del viaggio, nell’attraversamento degli spazi e si identifica con l’artificio della natura stessa, tra linee e confini nuovi, attraverso sequenze e confronti dei linguaggi contemporanei.

Il progetto è promosso da Trabocchi Lodging, il gruppo dell’incoming che propone con DPA Travel il turismo finalizzato alla conoscenza dei territori, Abruzzo Airport, la linea aerea lussemburghese LUXAIR, l’azienda Treddy specializzata nei processi di stampa in 3D, UNICA6, l’ultima creazione e-bike da crossover e trekking, con il coordinamento organizzativo del brand Trabooking, che alimenta il progetto di mete esperenziali in Italia e in Europa spingendo l’aeroporto a diventare piattaforma iniziatica performante delle culture emergenti. Grazie al lavoro e all’apporto delle diverse realtà, l’Aeroporto propone con Artbox Project proposte sostenibili destinate a svilupparsi nel tempo, attraverso eventi, la cui identità è basata sulle nuove culture contemporanee.

Alessandro Gabini. Nato a Pescara (1976), vive e lavora a Milano. Esploratore di linguaggi visivi e musicali, spazia dall’arte alla musica ed è compositore, musicista e artista multimediale. Attento osservatore delle emozioni, utilizza disegno, pittura, video, animazione, installazione e graphic design. Disegni al tratto, chiaroscuri, animazioni, sculture di cartone e ceramica si snodano in un percorso di sperimentazione dal carattere ironico e leggero con uno sguardo sugli scenari involuti, grotteschi e patetici che la società dell’uomo produce. Tra visioni oniriche e mondi surreali tanto assurdi quanto possibili, Gabini alterna matita a basso elettrico, segni grafici a suoni ruvidi in una ricerca contaminata da heavy metal e graphic design, punk e cartoni animati, hip-hop e fumetti. Registra e pubblica, con lo pseudonimo Gaben, due album: Cane (Benka Records, 2010) e Vado (Vina Records, 2016) di cui cura testi e videoclip.

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