Continuano le polemiche per lo spot turistico ‘Magica Italia' con la voce del presidente Berlusconi. Dopo aver tralasciato le montagne, il video è sotto accusa per aver escluso l'Abruzzo. "I nuovi spot del turismo di Berlusconi? La toppa è peggio del buco". Sono le parole di Luigi Lusi, senatore del Pd. "Costretti a correre ai ripari – spiega Lusi – dal pastrocchio combinato solo pochi giorni fa con il video promozionale con la voce del premier, il governo persevera nell'ignorare completamente l'Abruzzo tra le mete turistiche prescelte nello spot del ministero. Entra la montagna, o meglio le Alpi, ma l'Abruzzo resta fuori, off limits, un'altra umiliazione per la nostra regione ferita dal terremoto, dalle manganellate e dall'oblio del Governo – ha spiegato Lusi – Forse per un occhio di riguardo alla Lega vengono promosse nel video le montagne del Trentino, delle nostre invece l'esecutivo non se ne preoccupa. Un capolavoro di sciatteria e uno schiaffo immeritato e reiterato per la nostra terra. Leggo che Brambilla mette le mani avanti sui costi sostenuti per questa maldestra operazione . ha concluso – Ci verrà a spiegare in Parlamento perché l'Abruzzo viene censurato dalla sua ‘magica Italia' e quanto è costato al centesimo questo fragoroso incidente diplomatico".
