Creare una sorta di ‘attraversamento’ per scoprire e rivalutare le bellezze dell’area Vestina attraverso la narrazione stessa del territorio. Era l'obiettivo del progetto nato dalla proposta d’intesa interistituzionale denominata ‘Via dei Vestini’, presentata nel marzo 2008 con un programma che configurava un sistema di valorizzazione ambientale, culturale, archeologico e turistico della media e bassa valle dell’Aterno. "Oggi però – ha detto Giorgio D’Ambrosio, sindaco di Pianella, durante il convegno ‘L’identità Infranta sulla Via dei Vestini e Oltre’ – la maggior parte dei comuni coinvolti nel progetto sono stati colpiti dal terribile sisma dello scorso 6 aprile”.
"L'itinerario – spiega l’architetto Adriana Carnemolla – punta a ripercorrere la storia dell'Abruzzo attraverso l’architettura, i manufatti, il paesaggio creando così anche un’attrattiva turistica attraverso un cammino da costruire che possa rivalutare le aree interne. Un percorso fatto di soste più o meno brevi, una sorta di transumanza moderna che permetta di far conoscere le bellezze del territorio ancora troppo poco note tramite attrattori culturali come siti archeologici e parchi nazionali”.