martedì, 21 Maggio 2024

Di Dalmazio: a giorni approveremo legge a sostegno del turismo

L’assessore: nel 2010 Abruzzo quarto per presenze in Italia

La tavola rotonda ‘Destinazione Turismo: Infrastrutture e servizi' che si è svolta sabato scorso, presso il Città Sant'Angelo Village, è stata per Mauro Di Dalmazio, assessore regionale al Turismo, l'occasione per presentare le prospettive di sviluppo in campo turistico, e i progetti che verteranno su un ulteriore rilancio del settore.
"Il quadro a tinte fosche della situazione nazionale, anche a livello turistico – ha detto – denota e segnala delle criticità strutturali che non si possono negare. Bisogna però guardare e partire dai numeri, che dicono che l'Abruzzo per presenze, lo scorso anno ha chiuso al 4° posto in Italia. L'approccio al turismo deve essere condiviso con il mondo delle imprese, e con tutti gli attori in campo. Abbiamo montagne, mare, enogastronomia e borghi antichi che rappresentano una specificità unica nel panorama italiano. Da questo – ha proseguito – è necessario partire, costruendo un progetto e un approccio strategico, con scelte che devono essere impostate sul turismo. Oggi, come assessorato al Turismo stiamo approntando un masterplan per coniugare le scelte in funzione di uno sviluppo turistico, grazie anche all'utilizzo dei Fondi Fas. Diventa prioritario sprigionare le energie che ci sono sul territorio, costruendo le reti di imprese, intervenendo sulla governance e lavorando sullo sviluppo della destinazione turistica. Occorre governare le scelte in funzione dello sviluppo turistico, uscendo anche dalla stagionalizzazione dell'offerta turistica, e proponendo un'offerta a 360° e per 365 giorni all'anno. La Regione – ha aggiunto – ha prodotto un protocollo d'intesa a costo zero con i 3 Parchi nazionali e con le 4 Province, in cui si è stabilito che la strategia di promozione di sviluppo deve essere unitaria. Nei prossimi giorni approveremo una legge di sostegno al turismo (Legge n. 76) e ci sarà la presentazione del nuovo ‘Plan Abruzzo'. Il prossimo Quadro Strategico Europeo – ha concluso – dovrebbe prevedere un programma per il turismo creando un modello di sviluppo".

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