Anche l’Abruzzo ha deciso di scommettere sul Turismo delle Radici prendendo parte al ‘Bando delle idee: Turismo delle Radici’, promosso dal ministero degli Affari Esteri e dal ministero della Cultura.
“È un progetto importante e ambizioso – sottolinea Daniele D’Amario, assessore al Turismo – sul quale la Regione Abruzzo ha dato la piena disponibilità e collaborazione al Governo nell’ambito della programmazione Pnrr. Da diversi mesi siamo impegnati come assessorato sul tema del Turismo delle Radici e abbiamo avviato una stretta collaborazione con Maximiliano Manzo indicato dal ministero degli Affari esteri quale coordinatore della Regione Abruzzo”.
Il bando si rivolge ad un ‘gruppo informale di persone fisiche (minimo 6, massimo 15), per almeno il 25% con un’età compresa fra i 18 ed i 36 anni, che dovrà presentare la proposta progettuale sul Turismo delle Radici che sviluppi un progetto di valorizzazione del territorio e che sia espressione dei principi di transizione ecologica, inclusione sociale, coesione, integrazione, cultura e creatività. I progetti possono essere realizzati con il coinvolgimento di partner pubblici e privati.
Il gruppo informale scelto potrà contare su un contributo a fondo perduto di 200mila euro destinato, tra le altre cose, a finanziare la trasformazione e il funzionamento del gruppo stesso in associazione del terzo settore senza scopo di lucro. Sarà questa nuova associazione a gestire il progetto in collaborazione con il coordinatore regionale. È possibile consultare il bando sul sito del ministero degli Esteri. Le proposte progettuali possono essere presentate entro il 22 marzo 2023.