venerdì, 26 Aprile 2024

Cancellati i progetti per i 150 anni dell’Unità d’Italia

Viva protesta a Potenza del segretario cittadino del Pdci

Potenza protesta per l’eliminazione di interventi di recupero del patrimonio storico della città in vista delle celebrazioni dell’Unità d’Italia. La denuncia arriva dal segretario cittadino del Pdci, Gerardo Nardiello “Nel piano del Governo Berlusconi per le celebrazioni dei 150 anni dall’Unità d’Italia è stato cancellato il progetto di ristrutturazione di Palazzo D’Errico e di Palazzo Palermo a Potenza per la realizzazione del Polo Museale dell’Unità D’Italia che il precedente Governo Prodi aveva indicato tra i progetti da finanziare destinando 4,6 milioni di euro. Al suo posto – aggiunge Nardiello – sono stati scelti interventi di lavori pubblici che non hanno nulla a che fare con l’Unità d’Italia, tra i quali il completamento dell’aeroporto internazionale di Perugia”.
La richiesta ora, è quella di mettere in atto una immediata iniziativa politico-istituzionale di pressione nei confronti del Governo perché riveda l’elenco di progetti. “La giustificazione del Governo secondo la quale in un momento di crisi economica e di difficoltà per le casse dello Stato, si terranno celebrazioni adeguate ma sobrie, non regge – continua Nardiello – proprio perché nel Piano c’è l’aeroporto di Perugia che va finanziato con fondi del Ministero alle Infrastrutture”.
Gli interventi erano stati garantiti dal precedente governo Prodi e assicurati dall’attuale ministro Bondi, salvo poi essere rimangiati, sostiene il segretario Pdci, dopo la sconfitta del centrodestra alle elezioni comunali.
“Si trattava di qualificati interventi ed opere, anche infrastrutturali, di carattere culturale e scientifico e iniziative allocate su tutto il territorio nazionale, in particolare nelle città di preminente rilievo per il processo di Unità della Nazione. In questo quadro il Polo Museale di Potenza aveva ed ha tuttora una sua valenza storica e culturale che è legata al contributo della comunità potentina al processo Risorgimentale”.

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