“Matera è stata la Capitale Europea della Cultura che, in assoluto, ha registrato il tasso di crescita turistica più alto”. È quanto è emerso in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione della Fondazione Matera-Basilicata 2019. I dati definitivi sono ancora in via di elaborazione e saranno definitivi nei prossimi giorni, ma ve ne sono già di disponibili. Fra questi, i 70 mila “passaporti” venduti (il documento per assistere a tutte le manifestazioni in programma lo scorso anno, finito nelle mani di turisti nel 65% e di lucani nel 44%).
Il 2019 ha significato ‘grande visibilità’ per la città dei Sassi e per la Basilicata, con oltre 3,2 miliardi di potenziali contatti, secondo la fondazione “equivalenti ad un investimento in comunicazione pari ad oltre 116 milioni di euro”, oltre a 1.500 servizi radiotelevisivi e approfondimenti e 60 mila articoli sulla stampa e sul web. Dal punto di vista del programma culturale, ha coinvolto 268 artisti italiani e 214 internazionali e 18 mila persone, oltre a 1.500 volontari. Nel 2020 la fondazione vuole “consolidare le attività e i progetti realizzati nel 2019” ed ha approvato un bilancio di previsione pari a sei milioni di euro.