La Federparchi Calabria ha deciso di appoggiare la candidatura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Sonia Ferrari, presidente Parco Nazionale Sila, e Domenico Totaro, presidente Parco Nazionale Appennino Lucano, hanno preso parte ad un incontro che si è presso la sede del Comitato Matera 2019, alla presenza di Pierfrancesco Pellecchia, presidente Parco Regionale Murgia Materana. I due presidenti dei Parchi nazionali hanno manifestato a Salvatore Adduce, sindaco di Matera, la volontà di sostenere la città dei Sassi, la cui candidatura al riconoscimento dell'UE è agevolata dalla sua naturale vocazione al turismo culturale, attraverso varie iniziative di supporto da mettere in campo nei prossimi mesi.
“Non è un caso che siamo qui in rappresentanza di Federparchi – ha detto la Ferrari – perché crediamo che l'approccio della sostenibilità a cui si ispira Matera, lo stesso che adottiamo e promuoviamo nei Parchi, sia quello giusto per accreditare la città al riconoscimento di Capitale Europea della Cultura 2019. Questa candidatura significa riqualificare la città con un effetto che avrà senz'altro ripercussioni positive sul lungo termine”.
“Abbiamo voluto dare forza a questa candidatura – ha affermato Totaro – perché siamo convinti che il binomio natura-cultura sia vincente per il turismo. A Matera va il sostegno di tutti e 4 i Parchi lucani che sono uniti sotto il simbolo di Federparchi Basilicata, come testimonia anche la stretta collaborazione con il Parco della Murgia”.
Soddisfatto Adduce che ringrazia i coordinamenti Federapachi di Basilicata e Calabria sottolineando come “la candidatura di Matera assume valore non solo per la nostra città, ma per tutte le aree interne del Sud Italia, da non considerarsi aree periferiche al turismo. Dobbiamo puntare su ciò che abbiamo e sulla cultura come antidoto alle difficoltà – ha aggiunto Adduce – valorizzando il nostro patrimonio naturale, artistico, e paesaggistico. A tal proposito – è bene sottolineare che Matera è patrimonio dell'Unesco non solo per i Sassi ma anche l'altopiano murgiano parte rilevante del Parco della Murgia”.