“Matera ha registrato la più alta crescita mai avuta da una Capitale Europea della Cultura nel settore turistico sia dal lato della domanda che dell’ offerta. Aver puntato sulle produzioni originali ha fatto sì che quei 45 milioni spesi nelle produzioni culturali abbiano generato un dato doppio sul Pil: questo vuol dire che 1 euro investito in cultura ha avuto un impatto di 2 euro sull’economia non soltanto nei settori culturali ma anche sull’occupazione e sulle imprese creative”, ha spiegato Rossella Tarantino, direttrice della Fondazione Matera-Basilicata 2019. All’incontro ‘Matera 2019, un giacimento di sfide’ ha preso parte il ministro della Cultura Dario Franceschini.
All’incontro sono stati presentati i dati dell’attività di monitoraggio e valutazione condotta dalla Fondazione sui risultati di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
“È stata una bellissima storia vincente, prima nella progettazione e poi nella gestione, con una crescita che durerà negli anni – ha detto Franceschini – è importante che nel Sud ci sia stata una città che è stata modello per tutta Italia”.
Come ha ricordato Michele Somma, vicepresidente Fondazione Matera-Basilicata 2019, “l’esperienza di Capitale Europea ha ridefinito il ruolo e la prospettiva non solo di Matera ma dell’intera Basilicata. Le presenze turistiche a Matera nel 2014 erano 244 mila all’anno, nel 2019 sono salite ad oltre 730 mila. Si sono quasi triplicate in un quinquennio. Oltre il 15% del turismo misurabile è il Pil della città di Matera, per la Basilicata scende al 3-4%. Questa percentuale potrebbe salire al 20% stimando anche quel turismo che non passa attraverso una registrazione. La spesa turistica sulla città è stata calcolata in oltre 224 milioni di euro e parliamo di una cittadina di poco più di 50 mila abitanti”.