Stati Generali della Cultura, parte countdown a Matera
28 Novembre 2025, 11:30
Una veduta dei Sassi
“È un evento di anticipazione che si inserisce nel percorso di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Qui, dalla Città dei Sassi, Il Sole 24 Ore traccia un bilancio degli approfondimenti svolti in tutta la penisola presentando un quadro nazionale sul settore culturale e creativo. Per noi sarà un’occasione preziosa per parlare di cultura mediterranea, delle nuove rotte da intraprendere e di come la cultura possa essere un vero strumento di diplomazia e di pace”. Così all’ANSA Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, sulla tappa conclusiva degli Stati Generali della Cultura 2025 a cura de Il Sole 24 Ore, Comune di Matera e Fondazione e in programma il 3 dicembre nella città dei Sassi.
La manager è intervenuta stamattina nella prima edizione del “Forum del Turismo – Matera guarda a Levante”, iniziativa del Consorzio Albergatori Matera in collaborazione con il Comune.
Nel corso della tappa materana degli Stati Generali della Cultura 2025 si alterneranno interventi di studiosi, amministratori, scrittori, economisti e protagonisti della scena culturale italiana e mediterranea. Si partirà dalle storie e dalle rotte che hanno modellato il Mediterraneo fino ad oggi, per poi entrare nei temi delle culture condivise, delle città come luoghi di ricerca e innovazione e del welfare culturale come leva di benessere e coesione. Il pomeriggio sarà dedicato ai racconti d’autore e alle esperienze che stanno trasformando i territori, fino ad arrivare alle prospettive future legate a Matera 2026.
“Sarà anche l’occasione – aggiunge Orlando – per rafforzare la relazione con altre iniziative importanti di quest’area come i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, perché Matera deve tornare ad avere un posizionamento centrale nel Mediterraneo e da qui devono ripartire le istanze che riguardano il settore creativo e culturale, come avvenuto nel 2019. Inoltre, sarà presente Gorizia, Capitale europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica, che interverrà in uno dei panel. L’evento rappresenterà così un simbolico passaggio di testimone tra le due città, in virtù del loro ruolo nel dialogo tra Europa e Mediterraneo”.