In Calabria c’è grande attenzione sulle questioni legate alle infrastrutture aeroportuali. Il presidente della giunta regionale Agazio Loiero ha illustrato il protocollo d’intesa sottoscritto la settimana scorsa con Ministero dei Trasporti ed Enac per l’ammodernamento dei tre scali regionali attualmente operativi. L’accordo conferma che l'aeroporto di Lamezia Terme resta lo scalo principale della Calabria, ma gli investimenti previsti potranno rilanciare anche Crotone e Reggio Calabria. L'attenzione dell'Enac sullo scalo di Lamezia è messa in evidenza dagli investimenti previsti: 65 milioni di euro per l’aeroporto lametino contro i 30,1 per Reggio Calabria e i 28 per Crotone ma Loiero ha confermato che anche gli altri due aeroporti dovranno essere rilanciati e godere della giusta attenzione da parte dell'Enac. E poi toccherà a Sibari: ''Abbiamo finanziato un anno e mezzo fa il progetto per questo nuovo scalo – ha affermato – con un investimento di 5 milioni di euro. Per il presidente dell'Enac, Riggio, questo scalo non può esistere, ma pur ringraziandolo per l'impegno e l'attenzione dimostrata, la mia idea è completamente diversa dalla sua, sia per i due scali esistenti che per quello di Sibari''. Il presidente della Regione, pertanto, non ha intenzione di cedere rispetto alla necessità di rilanciare il sistema dei trasporti aerei. ''Enac – ha aggiunto Loiero – pensa che l'impegno è soprattutto su Lamezia Terme, perché è un progetto sostenibile sul mercato, dopo avere superato un milione e mezzo di passeggeri l'anno. Da parte mia ho chiarito che vediamo di buon occhio la situazione di Lamezia Terme, ma dobbiamo tenere conto della situazione della nostra regione''. Il riferimento del governatore è alla necessità di vedere operativo lo scalo di Crotone, persistendo nell’area una situazione drammatica sul piano delle infrastrutture di collegamento. Per Reggio Calabria invece, Loiero ritiene che l'aeroporto dello Stretto ''trovi sinergia con l'aeroporto di Catania, perché la sinergia è importante''.