Grandi manovre e grandi polemiche intorno allo scalo di Lamezia Terme. La ridefinizione dell'assetto dirigenziale, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe rivedere al vertice della Sacal l'imprenditore e senatore del Pdl, Vincenzo Speziali, ma la decisione non avrebbe riscosso l'entusiasmo del sindaco di Lamezia, Gianni Speranza che contesta il metodo seguito nella scelta del rappresentante della Regione, e quindi presumibilmente presidente della società. "Ho manifestato al presidente Scopelliti – ha spiegato il sindaco – la mia disponibilità a costruire una soluzione condivisa per il management e la presidenza della Sacal. Ho sempre ribadito che avrei positivamente valutato tutte quelle soluzioni, proposte dal presidente della Giunta regionale tese a valorizzare il territorio e le professionalità lametine. Allo stato, pur essendo già stato convocato il consiglio d'amministrazione, nessuna proposta è stata sottoposta all'attenzione del Comune, che è tra l'altro è socio di maggioranza relativa della Sacal". Il sindaco sostiene di aver appreso dai giornali, della nomina del senatore Speziali quale rappresentante della Regione. "Qualora tale eventualità dovesse essere confermata formalmente in sede di cda, mi pare doveroso e leale preannunciare che essa non potrà trovare condivisione da parte del Comune di Lamezia, in ragione di due considerazioni prioritarie, l'una di carattere gestionale l'altra di carattere politico. Sulla prima: il senator Speziali a motivo del suo impegno parlamentare difficilmente potrà garantire alla Sacal il necessario presidio, anche in termini di disponibilità di tempo, che il complesso management della Sacal richiederebbe. Sulla seconda: perché le competenze di cui è senza dubbio portatore il senatore Speziali non vengono ricercate nel territorio lametino che legittimamente rivendica, con le sue tante e qualificate professionalità, il diritto ad assumere direttamente la responsabilità apicale nella gestione della Sacal?".
