''Dall'esperimento portato avanti in questi quasi due anni di gestione dello scalo, abbiamo la certezza che in 2/3 anni il traffico annuale si potrà attestare su un milione e mezzo di passeggeri”. Lo ha riferito l' amministratore unico della Sogas, Pietro Fuda, in occasione dell'assemblea dei soci che ha approvato alla unanimità il bilancio 2006. ''Entro metà luglio – ha detto Fuda – saranno rimossi i vincoli che finora hanno impedito lo sviluppo sullo scalo della charteristica: l'attuale assenza di voli a domanda (charter) è la diretta conseguenza dei limiti imposti dall' Enac, che saranno revocati a giorni proprio in virtù del forte incremento registrato nel 2006”. A giorni, poi, sarà pubblicato il bando europeo per la privatizzazione del 35% delle quote sociali, entro la fine di luglio quello per l'appalto integrato dei lavori di ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento dell'aerostazione, mentre stanno per essere ultimati i lavori di ampliamento del piazzale che potrà ospitare i Canadair. Infine, è di prossimo completamento il pontile, che permetterà a tutta l'utenza messinese di collegarsi in tempi rapidissimi allo scalo. ''Sul pontile puntiamo da tempo – ha sottolineato ancora Fuda – ed ormai siamo vicini alla meta. Potremo finalmente parlare di trasporto integrato (e, di conseguenza, di area integrata dello Stretto) con risultati tangibili, con infrastrutture reali e funzionanti. Questi nuovi scenari – ha concluso – sono il frutto sia del potenziamento infrastrutturale sia, soprattutto, dell' aumento del numero di voli e di tratte, che hanno permesso ad una nuova utenza, prima disinteressata allo spostamento con mezzi aerei, di servirsene, trovando una riposta concreta alle proprie esigenze di trasporto".