”I Bronzi di Riace sono inamovibili e, pertanto, chiediamo, formalmente, al presidente del consiglio, Enrico Letta, un incontro per spiegargliene le ragioni". È quanto riporta una nota del Comitato per la Valorizzazione e la Tutela dei Bronzi di Riace e del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria circa la proposta avanzata ieri sulla loro esposizione all'Expo 2015.
”Prendiamo atto – prosegue la nota – che anche il presidente Letta, dopo che lo avevano già fatto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e Massimo Bray, ministro dei Beni culturali, si è impegnato per un ritorno entro Natale dei Bronzi di Riace al Museo di Reggio Calabria. È quello che chiediamo da tempo ritenendo che la città e la Calabria siano già state penalizzate a causa del ritardo nel restauro del Museo nazionale della Magna Grecia, di cui non siamo responsabili e che ha prolungato di circa 3 anni il rientro delle statue. Quanto alla proposta di inviarli in giro per il mondo, in occasione di Expo 2015, avanzata dal presidente della Fondazione Fiera di Milano, Benito Benedini, alla quale il presidente Letta ha risposto ‘mi piace’, il Comitato ritiene che i Bronzi di Riace siano beni identitari e inamovibili e, pertanto, chiede, formalmente, al presidente del Consiglio un incontro in occasione della sua visita a Reggio Calabria per inaugurare il rientro dei Bronzi al Museo per motivargliene le ragioni. Riteniamo, inoltre – conclude l nota – che il contributo che la nostra città e la nostra regione possano dare all'Expo 2015, per indicare una strada per uscire dalla crisi, sia il Museo riaperto con i Bronzi di Riace e tutti i suoi tesori pronti ad essere ammirati, con un'adeguata politica di trasporti, programmata per tempo, che consenta di arrivare, facilmente e convenientemente, a Reggio Calabria”.