venerdì, 22 Novembre 2024

Federbalneari: in Calabria necessaria rivisitazione concessioni demaniali

Le proroghe della durata delle concessioni demaniali emanate dalla Regione Calabria devono essere corrette parzialmente ma il loro impianto è valido in base alla LEGGE 145\2018.
E’ la posizione di Federbalneari Italia in merito alla sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità della norma contenuta nell’articolo 1 della legge della Regione Calabria 25 novembre 2019, numero 46. La contestazione della Corte Costituzionale è, dunque, corretta ma ciò non toglie la necessità di confermare le proroghe per il conseguimento delle estensioni della durata delle concessioni avviate da tutti i Comuni come previsto dal codice della navigazione.
Per Federbalneari è necessaria la rivisitazione della sola L.R. 46\2019 della Regione Calabria sul tema delle estensioni della durata delle concessioni anche alla luce dell’introduzione dei rinnovi automatici abrogati dalla norma statale nel 2010. La Sentenza della Corte Costituzionale entra nel merito affermando la validità della L.R. della CALABRIA n.17\2005 sul tema delle concessioni e precedente, confermando pertanto la coerenza delle tre norme statali in merito e l’intero impianto statale della durata delle concessioni e di questo ne eravamo già ampiamente convinti.
“La Regione lavorerà senza alcun dubbio – dice il presidente di Federbalneari Calabria Massimo Nucera – per riequilibrare una propria norma di settore da riscrivere poiché la sentenza della Corte Costituzionale ha sancito l’invalidità di questa specifica parte della L.R. 46\2019 ed ha evidenziato sostanzialmente, nella relazione alla legge, la reintroduzione errata del diritto d’insistenza che purtroppo è stato abrogato nel 2010. E’ un fatto concreto come siano però perfettamente valide e confermate le estensioni al 31\12\2033 della durata delle concessioni avvenute in CALABRIA, nel rispetto delle procedure previste dalla legge italiana, dai principi europei e dal codice della navigazione a cui sono state sottoposte le concessioni in scadenza al 2020”.
“Siamo certi dell’importanza della sentenza della Corte Costituzionale sul tema in questione  che riguarda lo specifico articolo della Regione Calabria – aggiunge Marco Maurelli, presidente di Federbalneari Italia –  Le imprese balneari della Calabria hanno fatto regolare istanza prevista dal codice della navigazione e dalla legge statale e, pertanto, corretta. Al termine dell’istruttoria è stata estesa al 2033 la durata delle concessioni e noi siamo convinti che i concessionari oggi non avranno alcunchè da temere. Siamo altrettanto certi dei principi e punti fermi della riforma delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, introdotti dalla legge statale e confermati dal DL RILANCIO, che oggi ci consentono anche di stabilizzare l’economia del turismo del mare, primo fattore produttivo della Blue Economy del nostro Paese, sia pur nel rispetto dei principi europei” conclude Maurelli.

 

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